Bucatini e coniglio a pranzo: Mertens saluta così Ischia


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Bucatini, tre chili per otto commensali, insaporiti nel sugo del coniglio cucinato alla maniera ischitana nel padellone di ferro. Così Dries Mertens si è congedato dall’isola e dalla breve vacanza di due giorni che si è concesso prima di fare rientro a Castelvolturno e sottoporsi agli allenamenti in vista dell’ultima di campionato. Come un vero e proprio turista di stampo mitteleuropeo, il folletto belga del Napoli, fino alla fine del suo soggiorno a Ischia ha voluto conoscere luoghi e personaggi, godere della natura andando finanche a cavallo nelle pinete di Fiaiano e gustare i piaceri genuini della tavola assieme ad amici di vecchia data e conoscenti dell’ultima ora, suoi fan. Ha concesso poco al relax tipico delle vacanze vip, come un calciatore del suo calibro si sarebbe potuto concedere e ha preferito omaggiare Ischia in tutte le sue attrattive e bellezze, raccogliendo così migliaia di like e commenti positivi da parte dei tifosi isolani del Napoli e suoi personali, ma anche da parte di tane persone che magari non sono così appassionate alle vicende calcistiche, ma che apprezzano chi – come Mertens – dimostra di apprezzare il meglio che l’isola offre ai turisti sotto ogni punto di vista.

Sintomatica la foto del campione e dei suoi commensali scattata durante il pranzo all’aperto. Volti sorridenti, qualcuno che gusta alla maniera napoletana non solo il coniglio con le mani, ma anche i bucatini e la onnipresente caraffa di vino locale, non imbottigliato. Più nature di così. Mertens non poteva davvero sperare. Il suo, all’isola ed ai suoi amici, è stato un arrivederci. Lui potrebbe tornarci a breve, forse ancora nel buen retiro dello Strad Delfini a Cartaromana. A campionato finito ovviamente e magari prima di decidere la sua nuova destinazione internazionale, combattuto come sembra che sia fra un ingaggio milionario in Cina oppure un paio di stagioni ancora ad alto livello fra gli inglesi del Manchester United. A Ischia gli hanno augurato di rivedersi presto. Ma anche di restare ancora a vestire la maglia di titolare del Napoli.

From: Il Mattino.

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