Napoli, Jorginho verso il City: l’obiettivo azzurro è Paredes


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Se una squadra di calcio fosse il corpo umano, il centrocampo
sarebbe il cervello. La zona dalla quale partono gli impulsi e si
distribuiscono i compiti. In una squadra il centrocampo si occupa
proprio di questo: raccogliere le idee e smistarle in avanti a chi
ha il preciso compito di trasformare in gol.

Ecco perché anche Carlo Ancelotti vuole partire dal cervello
della squadra per il suo nuovo corso. Idee chiare per quello che
sarà l’assetto con tre centrocampisti: un regista, un
incontrista e uno capace di buttarsi dentro per aumentare la dose
offensiva della squadra. Da questo punto di vista, l’impianto
del Napoli è già collaudato per giocare a tre, e il
compito di Ancelotti è quello di elevare la qualità e
la caratura internazionale degli interpreti. Da questo punto di
vista il nome di Arturo Vidal si piazza ai primissimi posti nella
lista dei desideri dell’allenatore del Napoli, perché il
cileno – che ha già giocato con Ancelotti ai tempi del
Bayern Monaco – garantisce una grande duttilità tattica.
Vidal, infatti, non è semplicemente un mediano dai piedi
buoni, perché è sopratutto un giocatore abilissimo
nell’approfittare degli spazi lasciati aperti dalle difese
avversarie per buttarsi dentro, fare densità e farsi trovare
pronto sui palloni vaganti messi dentro dagli esterni. Vidal, che
in Italia hanno imparato tutti a conoscere ai tempi della Juventus,
ha anche il carisma giusto per aiutare i compagni nei momenti
più delicati della stagione. Ha grinta da vendere ed
è instancabile quando c’è da lottare a tutto
campo. Ancelotti farebbe di tutto per cucirgli addosso il vestito
del centrocampo del Napoli, tanto più che Hamsik potrebbe
lasciare l’azzurro per sbarcare in Cina, ma allo stesso tempo
gli piacerebbe accostagli vicino qualche altro giocatore di
spessore.

From: Il Mattino.

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