Napoli, Lainer sa fare i gol: l’austriaco che eliminò la Lazio


CONDIVIDI/SHARE

image

Da quando si è sparsa la voce che il Napoli sarebbe pronto a sborsare 12 milioni euro per aggiudicarsi Stefan Lainer, in Austria hanno iniziato a farsi due conti e a sorridere. Non tanto perché la cifra sembrerebbe esagerata, anzi, ma perché il club azzurro supererebbe se stesso in un colpo solo.

IL PRECEDENTE
Nell’estate del 2009, infatti, De Laurentiis si rese protagonista dell’acquisto più caro nella storia del calcio austriaco andando a prelevare dal Rapid Vienna Ervin Hoffer per ben 5 milioni di euro. Fino a quel momento nessuno era arrivato a spendere tanto per aggiudicarsi un giocatore del campionato austriaco e quel record è tutt’ora imbattuto. Nonostante il precedente tutt’altro che incoraggiante – 8 presenze in campionato e zero reti all’attivo per Hoffer nella stagione 2009-10 con la maglia del Napoli – l’acquisto di Lainer si presenta con tutti i migliori auspici del caso.

IL VIZIO DEL GOL
Su tutti un indizio datato 12 aprile 2018. In una serata che difficilmente sarà dimenticata a Salisburgo, Stefan Lainer si è iscritto di diritto al tabellino di una partita storica, i quarti di finale di ritorno di Europa League. Una partita nella quale la squadra austriaca aveva solo la possibilità di ribaltare il 4-2 dell’andata per sognare nella qualificazione. Detto, fatto: 4-1 e passaggio del turno centrato. A farne le spese? La Lazio. E in quella magica serata della Red Bull Arena ha realizzato il sigillo della vittoria definitiva, il gol del poker. Prima e unica rete in Europa League, la seconda in stagione con quella realizzata in campionato. E allora una cosa è certa, se pure Lainer non ha le stimmate del bomber, sa bene quelle sono le partite giuste nelle quali buttarla dentro. E ha già dimostrato di saper farlo contro una delle rivali del Napoli in serie A.

LA SPINTA
Se non è il gol, allora, la qualità maggiore del terzino austriaco è la fase offensiva. Lainer, infatti, è un giocatore che sa far sentire la propria presenza nella metà campo avversaria. Pur non avendo un fisico da corazziere, si impone anche sui palloni aerei (contro la Lazio ha segnato di testa), e sopratutto ha un piede destro molto raffinato grazie al quale ha confezionato ben 11 assist stagionali con il Salisburgo.
 

From: Il Mattino.

CONDIVIDI/SHARE