Sarri e Higuain, prove d’intesa: l’argentino «affezionato a Maurizio»


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C’eravamo tanto amati. E probabilmente si amano ancora. Gonzalo
Higuain e Maurizio Sarri non hanno fatto in modo che la loro
separazione sul campo non si trasformasse anche in una separazione
fuori. Certo, l’ex allenatore del Napoli ci rimaste male e non
solo per l’addio dell’argentino ai tempi del passaggio alla
Juventus, ma l’impressione è che sia stata una cosa
momentanea.

LA CAREZZA
E infatti in occasione del primo confronto nella stagione 2016-17
Sarri era stato chiaro. «Lo saluterò come si saluta un
figlio che ti ha fatto incazzare». E non solo.
«L’abbandono è stato un momento brutto: mi potevo
aspettare la Premier, non la Juventus. Questo ha reso più
pesante la situazione. Per un po’ non l’ho sentito, non
volevo neanche sentirlo, ma ultimamente le cose sono cambiate. Come
un figlio che ti fa arrabbiare, lo sbraneresti per qualche giorno,
ma resta pur sempre un figlio. A Gonzalo tengo molto, con me ha
fatto cose straordinarie. Ha fatto una scelta discutibile, ma
questo non significa che non sia una persona a posto»,
insomma è chiaro che il loro rapporto sia tutt’altro che
logoro.

LA SUGGESTIONE
È per questo, allora, che il nome di Higuain sia stato uno
dei primi fatti da Maurizio Sarri una volta diventato allenatore
del Chelsea. Dovendo scegliere l’attaccante da mettere al
centro del suo progetto, Higuain rappresenterebbe il non plus ultra
per esaltare le qualità del gioco dell’ex allenatore del
Napoli. Gonzalo conosce a memoria idee, movimenti e situazioni che
Sarri è solito proporre in allenamento e in partita, il
terminale offensivo giusto per capitalizzare al meglio ilgioco
costruito in mezzo al campo da Jorginho, primo tassello voluto da
Sarri per il suo nuovo corso inglese.

From: Il Mattino.

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