Inviato a San Gallo
Un altro Napoli, completamente diverso da quello che ha preso cinque shiaffoni dal Liverpool. Ancelotti si attende risposte significative stasera contro il Borussia Dortmund, altro avversario di grande levatura internazionale, anche se un gradino al di sotto rispetto ai reds di Klopp vice-campioni d’Europa. Il tecnico ha parlato alla squadra, chiedendo dei correttivi, oltre che un atteggiamento in campo più aggressivo, anche se si tratta solo di un’amichevole estiva. Gli azzurri al Kybunpark di San Gallo giocheranno la seconda sfida europea, alla quale non assisterà il presidente De Laurentiis, rientrato in Italia dopo l’amichevole di Dublino contro il Liverpool e la sua presenza non è prevista neanche contro il Wolfsburg.
CINQUE CAMBI
Contro il Borussia Dortmund cambierà qualcosa negli uomini, nello spirito, nell’atteggiamento tattico, nel modo di difendere e di attaccare. Previste almeno 5 novità nella formazione base, forse anche sei, dipende da quanto il tecnico vorrà cambiare nell’equilibrio iniziale e soprattutto dal minutaggio dei singoli. In questa fase della stagione c’è da fare i conti anche con questo aspetto tenendo presente che sabato il Napoli scenderà nuovamente in campo contro il Wolfsburg e sarà la terza volta in sette giorni. Partiranno dal primo minuto nella difesa a quattro Maksimovic da centrale in coppia con Koulibaly e Mario Rui da laterale sinistro, a centrocampo Rog e Diawara, in attacco certamente Verdi, forse anche Ounas. Da centravanti staffetta tra Milik e Inglese con il polacco destinato a partire dall’inizio.
LA DUTTILITÀ TATTICA
Ancelotti vuole un Napoli camaleontico che sappia cambiare in corso d’opera e modellarsi in base alle esigenze della partita e al tipo di avversario. Non parla di moduli l’allenatore ma di interpretazioni molteplici: ecco così che più di 4-3-3 si può parlare ora di 4-3-2-1, visto che i due esterni di attacco hanno l’input di accentrarsi. Situazione che con la presenza di Verdi e Insigne (o Ounas) sarà ancora più evidente contro il Borussia Dortmund perché tutti e due dovranno galleggiare tra le linee per servire Milik o dettare l’inserimento dei centrocampisti. Napoli che dovrà innanzitutto mantenersi più equilibrato rispetto al Liverpool ed ecco che il tipo di partita, potrà prevedere due mediani più fissi e cioè Rog e Diawara e il modulo si potrà trasformare in corso d’opera in un 4-2-3-1.
GLI ACCORGIMENTI
Correttivi da adottare innanzitutto in fase difensiva: troppo lunga la squadra contro il Liverpool, troppi gli spazi concessi agli avversari: contro il Borussia Dortmund si proverà una mediana più solida e sarà più continuo l’apporto degli attaccanti in fase non possesso per assicurare maggiore compattezza. Il primo accorgimento sarà quello di far giocare il meno possibile ai tedeschi situazioni da palla scoperta, come invece è avvenuto troppo spesso contro il Liverpool. E poi si lavorerà sui miglioramenti della linea a quattro difensiva, quando ci sarà da correre all’indietro per recuperare sugli avversari: adesso è molto più larga rispetto agli anni di Sarri, sono maggiori le distanze tra i centrali e i terzini e gli avversari hanno più facilità ad inserirsi. Accorgimenti che riguarderanno anche la fase offensiva: troppo prevedibile la manovra contro il Liverpool, contro il Borussia il Napoli cercherà di più le accelerazioni per liberare l’uomo al tiro. Ancelotti ha appena cominciato il lavoro e sa che c’è bisogno di tempo ma sa pure che è importante ricevere risposte già nell’immediato per il processo di crescita: contro il Borussia Dortmund il Napoli è atteso alla partita di un pronto riscatto.
From: Il Mattino.