Incubo Napoli, ogni tiro è gol: tra Ospina e Karnezis solo 4 parate


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La solitudine dei numeri uno. È l’estremo baluardo,
l’ultimo argine. Se cade lui, è la fine. E purtroppo,
che sia il Karnezis della prima giornata o l’Ospina delle due
successive, il portiere del Napoli è caduto già tante
volte, troppe per una squadra che ambisce a traguardi ambiziosi.
Sei gol subiti in tre partite, roba da brividi, numeri che non si
addicono a una difesa che lo scorso anno fu tra le meno battute del
campionato e che oggi si fa fatica a riconoscere.

Sei gol subiti significa la seconda peggior difesa del campionato.
Peggio ha fatto soltanto il Chievo, con nove reti al passivo ma che
una mezza dozzina di gol li ha presi tutti insieme a Firenze; e
alla pari con gli azzurri c’è il Genoa, che ne ha
beccati cinque a Sassuolo. Cifre impietose, che staranno facendo
riflettere Ancelotti in questa pausa di campionato. Perchè
c’è un altro dato, peraltro, che inquieta il sonno dei
tifosi azzurri: il Napoli subisce praticamente gol a ogni tiro in
porta. È una statistica che presa così potrebbe far
pensare anche a una certa dose di sfortuna ma in realtà a
rivedere le reti subite contro Lazio, Milan e Sampdoria riaffiorano
errori e distrazioni non solo della difesa (evidenti quelli
dell’Olimpico che consentirono a Immobile di battere Karnezis)
ma più in generale dell’intera squadra (non è un
fatto normale prendere due gol in contropiede a Marassi) che non ha
ancora assimilato le innovazioni tattiche introdotte da
Ancelotti.

From: Il Mattino.

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