Maradona, primo giorno con i Dorados «Non sono venuto qui in vacanza»


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Nuova avventura professionale per Diego Maradona che ieri è stato presentato ufficialmente a Culiacán, in Messico, come tecnico di un club di serie B: Dorados di Sinaloa. In una conferenza stampa l’ex nazionale argentino e attaccante del Napoli ha assicurato che «sono venuto qui a lavorare, a lasciarvi il mio cuore». Ed ha aggiunto: «Con i miei collaboratori non siamo venuti né in vacanza, né a passeggio. Siamo venuti a lavorare, a dare una mano ai giocatori, ma abbiamo bisogno che la gente stia dalla nostra parte. E sarà difficile batterci».

L’obiettivo non facile di Maradona sarà quello di rivitalizzare la squadra, che attualmente naviga al penultimo posto della classifica, senza avere ancora mai vinto neppure una partita. Fiduciosi nelle doti del ‘Pibe de oro’, i dirigenti avrebbero stanziato, secondo indiscrezioni, uno stipendio mensile di 150.000 dollari, per un contratto che durerà undici mesi. Con accanto il presidente dei Dorados, Antonio Nú¤ez, l’ex calciatore argentino ha «ringraziato la gente dei Dorados per avere fiducia in me. Ho avuto molti problemi nella mia vita e assumo questa responsabilità come chi prende fra le sue braccia un bambino».

Come monito allusivo all’eventuale uso di sostanze stupefacenti da parte degli atleti, Maradona ha ricordato che «15 anni fa io mi sono messo dietro le spalle una malattia, perché la gente diceva che il doping mi stava consumando. Quando io mi drogavo – ha sottolineato con voce grave – era un passo indietro, mentre quello che deve fare un calciatore è andare avanti». Qualche ora dopo la conferenza stampa, il nuovo tecnico dei Dorados ha diretto il suo primo allenamento nello Stadio Banorte, alla presenza di centinaia di tifosi, per i quali la presenza di Diego significa riaccendere la speranza di un futuro migliore per la squadra.

From: Il Mattino.

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