Mago Ancelotti, trasforma il Napoli di volta in volta e sorprende
gli avversari, anche quelli più quotati come il Liverpool.
Sempre decisive le sue mosse, vinto alla grande il duello a
distanza con Klopp. Tutte intuizioni felici, dalla formazione
iniziale con le sorprese di Maksimovic terzino, di Hamsik e Fabian
Ruiz insieme a centrocampo e di Insigne che si è mosso su
tutto il fronte dell’attacco non dando mai punti di riferimento
precisi alla difesa dei reds. Vincenti anche le mosse in corsa, gli
inserimenti di Verdi e Mertens i due piccoletti freschi che hanno
impresso l’accelerazione finale per mettere alle corde gli
inglesi. Scelte indovinate che s’aggiungono alle tante altre
decisive del nuovo tecnico in quest’inizio di stagione.
L’ultima idea vincente lo spostamento di Maksimovic da centrale
a terzino destro, ruolo che l’ex granata ha ricoperto con
disinvoltura anche perché giocava da laterale destro nella
difesa a tre con il Torino. Una prestazione sontuosa, insuperabile
nell’uno contro uno, non ha concesso un millimetro a
Manè. Forza fisica e senso dell’anticipo, un valore
aggiunto della difesa: il serbo da considerare un vero e proprio
acquisto in più visto che con Sarri non ha praticamente mai
giocato e l’anno scorso chiese di passare in prestito allo
Spartak Mosca proprio per avere più spazio. Una mossa
fondamentale per bloccare il super attacco del Liverpool e per
tenere sempre i tre bloccati dietro in caso di ripartenze dei reds
e cioè quando salivano gli esterni Callejon e Mario Rui e
c’era il rischio di perdere palla. Intuizione felice anche
perché Hysaj garantisce meno fisicità, necessaria
contro il Liverpool, e a Torino aveva sofferto tremendamente contro
Cristiano Ronaldo. Un difensore ritrovato, il Napoli investì
25 milioni per comprarlo dal Torino. La difesa dei tre granatieri
con Maksimovic, Albiol e Koulibaly è una diga,
difficilissimo trovare varchi.
From: Il Mattino.