La città ora ci crede, il lavoro di re Carlo comincia a dare i suoi frutti e la differenza si vede: secondo posto blindato prima della pausa, gli azzurri senza indecisioni abbattono il Sassuolo e inseguono la capolista. «Allora è vero, possiamo lottare per lo scudetto», è il pensiero dei tifosi che si diffonde pieno di entusiasmo sul web. Sei punti di distacco, ma tante gare ancora da giocare. E Ancelotti è stato di parola: aveva chiesto 8-10 partite prima di vedere la sua squadra, e sono bastate. Finalmente il gioco è più fluido e la duttilità tattica e l’intercambiabilità degli interpreti sono state ben assimilate dal gruppo: la rivoluzione è in atto nel nuovo Napoli e il risultato comincia a dare soddisfazioni. Già con il Liverpool l’inaspettata vittoria ha aperto nuovi scenari nell’immaginario azzurro: ora contro i neroverdi è arrivata la conferma in campionato. «È una squadra più internazionale e sfruttando tutta la rosa può arrivare in alto su più fronti», sostengono convinti i napoletani.
Il Napoli pare infatti avere un nuovo volto, dai lineamenti marcati e cattivi al punto giusto. E ha forse ereditato anche quel sopracciglio all’insù che dà quel tocco di imprevedibilità tattica paradossalmente proprio mentre il gioco diventa più affidabile e convincente. I singoli hanno guadagnato autostima, questo è il Napoli di tutti e ogni attore sembra avere la sua parte da protagonista nel corso delle puntate, pronte a offrire di volta in volta nuovi colpi di scena. «Ne vedremo delle belle e avremo tante soddisfazioni», proclamano i tifosi.
From: Il Mattino.