Higuain-Adl, ferita sempre aperta. Il Pipita: un giorno racconterò tutto


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«Es tu colpa», Stadio San Paolo. Aprile 2017. Sembra
ieri, e invece sono passati quasi due anni da quando Gonzalo
Higuain decise di “dedicare” alla sua maniera ad
Aurelio De Laurentiis, la doppietta in maglia bianconera contro il
Napoli. Un segnale chiarissimo, come a voler far capire a tutto il
mondo azzurro quale fosse il vero artefice del suo passaggio alla
Juventus che a Napoli era stato visto come un atto altissimo
tradimento. Non esattamente un’estate serena quella del 2016
per il Pipita, passato dalla sera alla mattina in bianconero
scatenando la collera di una città intera. E a distanza di
un paio di anni la storia si è ripetuta quando
l’argentino ha scelto di accasarsi col Milan.
Con il tempo, però, le abitudini del Pipita sembrano rimaste
le stesse, un po’ come le idee legate al patron del Napoli.
Ecco perché durante un’intervista rilasciata alla
Gazzetta dello Sport in vista del derby di domenica sera contro
l’Inter, attaccante del Milan, si è lasciato andare
con qualche altra frecciatina rivolta a De Laurentiis.
«Lavezzi si è lasciato male, Cavani idem, con Sarri in
panchina è stato contattato un altro allenatore, e con me si
è preso 94 milioni (90, ndr). Tutti hanno problemi con lui e
la gente insulta gli altri. Io con i tifosi del Napoli non ho nulla
da dire di negativo, sono stati tre anni bellissimi. Mi hanno amato
e ora mi odiano. Un giorno racconterò quello che penso, ora
non posso».

From: Il Mattino.

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