Il contratto di Sarri e le solite schermaglie inutili.


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Sarri con ironia, fa riferimento al contratto: «Io devo tanto a De Laurentiis e gli sono grato, perché ha avuto le palle di credere in me. Ma al prossimo accordo vorrei arricchirmi».

De Laurentiis rilancia, forse non cogliendone lo spirito: «Magari dopo la vittoria di due scudetti e della Champions, ed alla scadenza dell’accordo attuale, proverò ad accontentarlo». Eccoli qua, anzi rieccoli.

I DETTAGLI DEL CONTRATTO

Nell’estate del 2015 , Sarri firma per il Napoli. Quasi sin da subito i risultati sono tangibili, all’insegna dello spettacolo. Il tecnico è subito in sinergia con la piazza. ADL gli rinnova il contratto con un quadriennale «particolare»: scadenza fissata nel 2020 (il primo biennio ad 1,4 milioni di euro (il doppio del precedente); il secondo biennio ad 1,450 milioni di euro) ma con la possibilità in modo bilaterale, di separarsi nel 2018. Il Napoli, versando un milione di euro; mentre Sarri, versando il pagamento di una penale da 8 milioni di euro.

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