Sold out. Che in spettatori equivale a cinquantamila presenze al
San Paolo. L’urlo «The Champions» che tanto piace
ai tifosi del Napoli e che per molti da solo varrebbe un
supplemento del prezzo del tagliando per assistere alle partite
della coppa più prestigiosa allo stadio di Fuorigrotta,
rimanda a vecchie emozioni. Tutti con i telefonini accesi a
riprendere uno spettacolo inventato a Napoli e che ha entusiasmato
lo stesso Tony Britten, inventore dell’inno della coppa.
Emozioni che in termini numerici non si sono raggiunte nemmeno con
il Liverpool di Klopp battuto all’ultimo minuto da Insigne nel
primo match europeo del 2018-2019. Gol visto da 37mila spettatori,
record di presenze per questa stagione al San Paolo. Il secondo
dato sono i 34mila di Napoli-Milan.
Un po’ pochino considerata la passione con la quale da sempre i
tifosi del Napoli riempiono l’impianto flegreo. Vuoi la crisi,
vuoi la scomodità dello stadio, vuoi altri fattori (non
certo il prezzo dei biglietti che mai come quest’anno va
incontro al tifoso), stadio per pochi intimi nelle prime sette
partite (sei di campionato, una di Champions): 210mila spettatori.
Confrontando con l’analogo periodo del 2017 una inezia visto
che in otto partite (ci sono da considerare anche i preliminari
vinti con il Nizza davanti a 49mila spettatori) fece staccare al
cassiere 330mila tagliandi o poco più.
From: Il Mattino.