Napoli, la rinascita di Maksimovic: «Insieme vinciamo lo scudetto»


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Tre presenze nei primi sei mesi dello scorso anno, già otto tra campionato e Champions League in questa nuova stagione. Quella di Maksimovic non è una nuova annata azzurra, ma proprio una nuova vita, forse la prima da protagonista. Ancelotti l’ha eletto titolare delle notti di Champions, terzino all’occorrenza contro i talenti di Mbappé o Salah. «La mia rinascita è partita con lui, Ancelotti ha portato qui a Napoli una mentalità completamente nuova. Sin dal primo giorno di ritiro abbiamo parlato e ci siamo capiti subito, ho lavorato tanto in ritiro per avere questa chance». 

Ai microfoni di Radio Kiss Kiss il difensore serbo ricorda anche gli ultimi sei mesi passati in Russia. «L’esperienza a Mosca è stata buona, ho conosciuto una nuova realtà assolutamente differente dall’Italia, mi è dispiaciuto solo non centrare la Champions a fine anno con loro», ha detto con in testa ancora l’ultima notte Champions. «Mercoledì sera ci siamo divertiti, così come abbiamo fatto nei turni precedenti. Abbiamo affrontato squadre forti che vogliono vincere la coppa, ma ora tutto dipende da noi. Ad Anfield non sarà facile, ma queste sono le partite che aspettiamo perché siamo un gruppo forte. Ci dispiace per il gol subito con la Stella Rossa, anche in campionato qualche volta ci è capitato un calo di concentrazione, ma ci stiamo lavorando».

Non solo Champions, però. Dal Chievo all’Atalanta qualcosa da correggere c’è. «Contro il Chievo ci è mancato solo il gol, secondo me non abbiamo fatto male però se non segni la squadra avversaria ne approfitta e si arrocca in difesa. Ci abbiamo provato fino alla fine, ma non ci siamo riusciti. Spiace per noi stessi e per i tanti tifosi che erano al San Paolo, ma il calcio è questo: sulla carta può sembrare facile, invece bisogna giocarle tutte», ha continuato Maksimovic. «Non ci arrendiamo: abbiamo subito pensato alla Champions e ora pensiamo all’Atalanta. Lì è sempre complicato, ci aspetta una gara fisica e contro una squadra difficile. Speriamo di riportare a casa un risultato buono, siamo il Napoli e dobbiamo vincere».

«Abbiamo lavorato molto nei meccanismi di difesa, dobbiamo ringraziare anche quanto fatto con Sarri negli anni scorsi. Io al Chelsea con lui? No, grazie, resto qua. A Napoli sto bene» ride Maksimovic. «Koulibaly è uno dei migliori al mondo, ma ringrazio anche Albiol, è uno che aiuta tutti con la sua esperienza ed è importante per noi. Abbiamo un buon pacchetto arretrato, tutti ci conosciamo bene e in campo poi si vede. Sono contento di avere questi compagni di squadra». L’obiettivo di questo gruppo, però, è ancora chiaro. «Napoli sarebbe il posto più bello in cui vincere lo scudetto, è un sogno per tutti. Siamo forti e lo meriteremmo. Ancelotti è arrivato pochi mesi fa, vuole fare qualcosa di importante qui in azzurro, crede molto in noi. So che 8 punti di ritardo dalla Juventus sono molti, ma se questo gruppo e questo allenatore restano insieme allora veramente si può vincere il campionato».

From: Il Mattino.

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