L’ex del Napoli sul finale di campionato dell’anno scorso: «Abbiamo visto Inter-Juve ma è finita lì. Non so perché il mister non mi ha fatto finire in bellezza dopo 10 anni indimenticabili»
NAPOLI – “Napoli? È chiaro che a Napoli è stata una pagina lunga, 10 anni non si dimenticano facilmente. Poteva finire in bellezza, ma così non è stato purtroppo”. Christian Maggio, ex esterno del Napoli ora al Benevento, torna a parlare della sua lunga militanza con il club azzurro. “Sarri? Non so perché non me l’ha concessa quella giornata, non mi interessa – spiega il difensore a Radio Crc Targato Italia – Io non ci ho più parlato. Dopo la partita mi sono goduto quel bel giro di campo. È un segno positivo. La cosa più importante per me è quello di essere ricordato dai tifosi con grande affetto. Ancora oggi mi fermano e me lo ricordano. Io anche capitano in qualche occasione? Per me è sempre stato un onore. Per essere un leader non bisogna avere la fascia. Io viaggiavo sottobanco per aiutare chi era in quel momento in difficoltà”.
SCUDETTO – Maggio torna poi sulla vicenda dello scudetto dello scorso anno, per qualcuno perso in albergo vedendo la vittoria della Juve sull’Inter: “Penso che sono state chiacchere fuori dal comune. La partita l’abbiamo vista e commentata, ma credo sia stata una giornata storta. Dire che l’abbiamo persa in albergo è stato esagerato. È stata montata un po’ troppo la cosa. È normale che quando vedi certi episodi lì per lì le commenti, ma è finita lì. Poi è chiaro che ogni giocatore la vive diversamente. È stato un mix di cose. La partita è iniziata male. È stata una giornata storta ed è andata così“. “Il Napoli ci crede quest’anno? Io sono convinto che il Napoli debba crederci sempre. La Juve ha un super squadrone – conclude Maggio – oltre a vincere Coppa Italia e Scudetto vuole la Champions”.(Ha collaborato Italpress).
From: Corriere Dello Sport.