6 aprile 1975, 6 aprile 2020: a 45 anni da quel gol, Josè Altafini a Napoli è ancora ricordato da tutti come «core ‘ngrato». Merito, o forse colpa, di quel gol realizzato a 2 minuti dalla fine di Juventus-Napoli, gol con il quale consegnò la vittoria ai bianconeri (2-1) non solo della partita in questione, ma anche dello scudetto di quella stagione.
Altafini, infatti, era stato una delle bandiere degli azzurri prima di essere ceduto alla Juventus nell’estate del 1972 e in bianconero aveva subito vinto il titolo nel 1973. Il bis lo concesse proprio in quella stagione 1974-75 decisa dal suo gol allo scadere della gara di Torino contro il Napoli. Una gara che sembrava destinata al pareggio dopo le reti di Causio e Juliano. Una zampata di Altafini, che anche in quella partita era subentrato dalla panchina prendendo il posto di Damiani, si rivelò decisiva. Pochi giorni dopo quel gol, su uno dei cancelli di accesso al San Paolo apparì la scritta «Josè core ‘ngrato», soprannome che il brasiliano non si è mai più scrollato di dosso anche a distanza di 45 anni.