In una lunga intervista al Corriere della Sera, il difensore dell’Inter torna a parlare dopo la sentenza sul caso Juan Jesus. Acerbi non rivela la frase pronunciata nei confronti del difensore del Napoli, ma si difende dalle accuse: “Non c’ stato nessun razzismo. Sono dispiaciuto anche per Juan Jesus, abbiamo perso tutti”
Francesco Acerbi rompe il silenzio, dopo la sentenza che lo ha prosciolto dalle accuse di razzismo nei confronti di Juan Jesus. Lo fa in una lunga intervista al Corrriere, in cui non rivela la frase che ha pronunciato nei confronti del difensore del Napoli ma rinadisce la sua posizione: “Sono triste e dispiaciuto: è una vicenda in cui abbiamo perso tutti. Quando sono stato assolto, ho visto le persone attorno a me reagire come se fossi uscito dopo dieci anni di galera, molto contente di essere venute fuori da una situazione del genere: sono state giornate molto pesanti”, ha sottolineato.