Alla scoperta della Firenze azzurra: «La nostra vita aspettando il Napoli»


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Giovanni Graziano e Alessandro Prota nel 2010 non ebbero dubbi. In via Napoli 1, al centro di Prato, non poteva che nascere un Napoli club, un luogo dove gioire per i successi di procurati da Hamsik e Cavani, ma anche per discutere sulle nefandezze della Juve e gli scudetti persi più o meno lecitamente. Nasce così il club Napoli Prato, una sessantina di tesserati, centro nevralgico del tifo napoletano, assieme al Napoli Club Arezzo ed a quello di Figline Valdarno in pieno Granducato di Toscana.

Per chi cerca i tifosi del Napoli nella città della Signoria solo qualche pizzeria, Firenze offre poco. Per tifare seriamente bisogna spostarsi qualche chilometro più in là e sabato per Fiorentina-Napoli è un ribollire di passione in tutta la regione. «Tollerati a Prato in vista della prima di campionato? Macché siamo amati – parola di Giovanni Graziano -  Posso dire con convinzione che abbiamo tantissimi amici di Prato che solidarizzano con il Napoli e, a parte il match con la Fiorentina, siamo spesso a gufare la Juventus tra le mure della nostra sede». Settanta metri quadri, un televisore panoramico, spazio per pizziate e serate di napoletana memoria. «Festeggiare con il Chianti? Mai, preferisco sempre il cibo della mia terra», aggiunge Graziano che per il Napoli ha vissuto anche una brutta esperienza nel 2012 allo Stadium di Torino. Affetto da disabilità e in carrozzina, quindi incapace di scappare, è stato vittima di un’aggressione da parte di una coppia di ragazzi durante un assalto ai tifosi napoletani. Lei gli ha sottratto la sciarpa, lui, identificato e denunciato, lo ha colpito in pieno volto rompendogli gli occhiali e un dente. «Fortuna che qui a Prato siamo in armonia con tutti -  mai avuto problemi con tifoserie locali. Non siamo una enclave e al famoso gol di Koulibaly a Torino c’erano tanti amici fiorentini. La Fiorentina? Nessun problema, sarà una vittoria anche se è una squadra che sta recuperando fiducia. Amici ne abbiamo ma sabato sera lontani da qui. Esultare è la cosa  più bella del calcio e ognuno lo farà per le proprie bandiere. Serata con Chianti e Chianina? Macché, preferisco salsiccia e friarielli».
 

From: Il Mattino.

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