Dopo giorni complessi, dopo momenti mai cos difficili nell’ambito della sua esperienza partenopea, Allan può ritrovare un sorriso, forse quello più importante, perché lunedì prossimo sua moglie Thais tornerà a Napoli, dopo aver partorito in Brasile il terzogenito della coppia, Mateo. Una reunion che potrebbe durare anche più di quello che una stagione tribolata tra ammutinamenti, rumors di dissidi con dirigenti, multe e infortuni hanno lasciato presagire. Perché il Napoli considera Allan un calciatore assolutamente centrale nel progetto, anche per le prossime stagioni. Ed anche il rapporto con Gattuso, nonostante le frasi nella conferenza pre-Cagliari, nonostante l’esclusione dai convocati, resta propositivo: uno screzio a fine allenamento, forse un posto da titolare sperato e non concesso hanno creato il dissidio che non è sfociato, poi, in un casus belli. Gattuso, quando ha spiegato che dopo la frizione si riparte, è stato di parola ed Allan ha compreso che non esistono primedonne nel nuovo corso, che testa bassa e pedalare non è solo un modo di dire qui in Italia, ma un mantra da seguire da quando Gattuso è al timone del club.
Per tratteggiare lo scenario della possibile permanenza di Allan a Napoli, bisogna ripartire dal gennaio 2019, quando il Psg offrì 40 milioni al Napoli ed un contratto da 6 milioni al calciatore, con la promessa di esser titolare nel centrocampo parigino. De Laurentiis non accettò quell’offerta ed il seguente rilancio, mentre il mediano spingeva per andare in Ligue 1: il Napoli, forte di un contratto ancora lungo (che prevede ancora tre anni e la scadenza nel 2023) decise di tenere il punto. Lo scenario, al momento, non è cambiato: il Napoli è ancora forte della scadenza lunga e pensa di proporre ad Allan un adeguamento di contratto per continuare a restare in azzurro. Bisognerà, però, aspettare il termine della stagione per comprendere come intavolare il possibile adeguamento di un contratto che vive di diversi step: perché ha una cifra (tra fisso e bonus) che varia se il Napoli sarà fuori dalle coppe, se parteciperà all’Europa League o se dovesse verificarsi un complicato scenario che possa riportare il club in Champions. Allan può arrivare a percepire, già oggi, 3.5 milioni nell’ipotesi più redditizia: una volta che si avrà la certezza della base, si potrà lavorare sull’ingaggio, su un possibile ritocco. Il Napoli è disposto a fare uno sforzo che, ovviamente, non può arrivare agli standard parigini, ai quali Allan aveva fatto la bocca buona. L’apertura, forte, però, anche nelle scorse ore, del ds Giuntoli è arrivata al brasiliano ed al suo agente argentino Juan Arribas, l’uomo che è stato accanto ad Allan nei giorni di assenza della famiglia. Inoltre, si discuterà anche della clausola: sarà prevista in un eventuale rinnovo e potrebbe variare tra i 60 ed i 70 milioni.