È diventato uno dei punti di riferimento dei tifosi napoletani negli ultimi anni, oltre ad essersi fatto apprezzare da mezza Europa per le prestazioni al limite. Allan Marques Loureiro si è preso la sua rivincita, dopo una carriera corsa tutta ad inseguire lo spazio che più meritava. Il centrocampista azzurro si è anche preso la nazionale, un sogno per chi ha sempre visto nella maglia del Brasile il massimo della carriera da calciatore.
«C’era un solo campo di calcio nel mio quartiere, da bambino mi potevi incontrare sempre lì, era il mio ufficio», scherza il centrocampista ai microfoni della nazionale verdeoro. Un’infanzia complicata prima di arrivare alle luci della ribalta: «Avevo tanti amici che giocavano insieme con me in quegli anni, gli ho visto prendere strade diverse, hanno scelto un altro mondo e mi rende troppo triste».
Lui, però, il suo mondo se l’è scelto bene: il Vasco da Gama, poi il volo in Italia prima con l’Udinese e poi con il Napoli, quindi la grande chance della nazionale con un paese intero che spinge per la vittoria della prossima Copa America che si gioca proprio in casa. «A volte provi ad immaginarlo ma è difficile persino farlo. Vincere il torneo sarebbe incredibile, davanti alla tua gente, alla famiglia, potrebbe essere la cosa più bella», ha detto. «Ma è un sogno che può diventare realtà: siamo una buona squadra, siamo concentrati sul nostro obiettivo. Questa maglia è il coronamento del sogno di un bambino».
From: Il Mattino.