Belli e convincenti. Il Napoli chiude il girone di Champions al San Paolo con la seconda vittoria su tre gare disputate. Il 3-1 alla Stella Rossa mostra una squadra bella e cinica, capace di sbloccarla subito, aggrapparsi all’estro di Mertens e calare l’attenzione solo nella ripresa. «A Liverpool ci andremo per vincere, il resto sono chiacchiere». Carlo Ancelotti non ha mezze misure e nemmeno il Napoli deve averle per riuscire nell’impresa di Anfield. «Sono anche le altre a doversi preoccupare, visto che siamo in testa al girone. Per il Paris Saint Germain a Belgrado non sarà tutto scontato. Dovremo prendere la gara di petto, non possiamo aspettarli, altrimenti perdiamo il giusto equilibrio».
La gara del San Paolo sembra essere piaciuta ad Ancelotti. «Dopo tante parole sui calci piazzati, stasera l’abbiamo sbloccata così. Le statistiche sono fatte per essere contraddette», ha scherzato l’allenatore. «Abbiamo spostato i tre centrali in avanti ed è arrivata la spezzata di Maksimovic poi decisiva. Albiol? Ha subìto una distorsione alla caviglia, vedremo se potremo recuperarlo per lunedì. Stasera abbiamo fatto bene e speso molto, inevitabilmente c’è stato un calo nella seconda parte. Potevamo evitare il gol, ma nella sostanza non cambia molto. La matematica non ci serve per andare a Liverpool, anzi, ora non avremo alcuna scusante per l’ultima gara», ha continuato.
«Essere in testa al girone più difficile della Champions ci rende orgogliosi, siamo davanti a due squadroni dopo cinque partite. Sono soddisfatto di stasera, il risultato era importante», ha confermato Ancelotti. «Non avevamo alcuna informazione dall’altra partita mentre eravamo in campo. Le prestazioni fatte fin qui ci confortano: siamo imbattuti, abbiamo giocato bene, ora dovremo avere personalità e coraggio anche ad Anfield senza fare calcoli. È un ambiente fantastico che mi piace molto, sarà una esperienza bellissima per noi e poi quella squadra è sempre nel mio destino. L’avevo detto ieri, questo girone si decide alla fine. Ora però si pensa a lunedì. «Con l’Atalanta sarà complicata più che a Liverpool».
From: Il Mattino.