Nella ristorazione le stelle solitamente sono quelle che la
Michelin (guida gastronomica di fama mondiale) assegna in base alla
qualità dei piatti. Ma a Napoli c’è una piccola
eccezione. Merito della vena creativa di Genny Parlati e Magdalena
Buczynska, rispettivamente patron e chef del ristorante
«RestaQmme» a Santa Lucia. Sì, perché tra
i piatti fuori carta ce n’è uno dal nome «Gli
Ancelotti»: stelle di pasta fresca all’uovo aromatizzata
allo zafferano ripiene di ricotta salata di Montella, parmigiano
reggiano di 42 mesi e mozzarella affumicata.
IL MIX
La forma della stella nasce da quella dello stemma della Champions,
ovvero la competizione che il Napoli ha disputato nella prima parte
del campionato, quel trofeo che Carletto ha conquistato tre volte
nella sua carriera (un record). Il nome è venuto
pressoché naturale alla chef e al padrone di casa:
perché la ricetta rappresenta un mix perfetto tra le
tradizioni delle terre emiliane (il parmigiano reggiano) e quelle
della terra nacampana, cucina peraltro molto apprezzata
dall’allenatore della squadra azzurra. Gli Ancelotti, infatti,
sono serviti su un letto di ragù, marchio di fabbrica della
cucina napoletana e specialità della casa di
«RestaQmme».
From: Il Mattino.