Ancelotti diventa re di Capri: Napoli e Milan insieme per i 60 anni


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CAPRI – Inizia all’insegna del calcio il primo weekend di
giugno sull’isola azzurra. Un fine settimana ancora privo di
sole ma a colorare le atmosfere capresi ci ha pensato Carletto
Ancelotti, frequentatore abituale dell’isola, che ha voluto
riunire familiari, amici e altri ex calciatori a Capri per
celebrare insieme in anticipo il suo sessantesimo compleanno (li
compie il 10 giugno ma lui sarà a Vancouver, dove si
è trasferito da alcuni anni). Ieri sera Ancelotti e i suoi
familiari sono riusciti a dribblare fan, curiosi e tifosi
addentrandosi tra le viuzze che portano al ristorante
«Mammà», già dalle 19, due ore prima
dell’appuntamento fissato per il party. Gli unici ad
attraversare la Piazzetta alle 20 sono stati De Laurentiis con la
moglie e i figli e Gattuso, l’ex allenatore del Milan, che ha
cenato alla sinistra del tecnico (alla sua destra la moglie
Mariann). Prima, di mettersi in viaggio per Capri, il presidente
era stato intercettato da un tifoso alla stazione di piazza
Garibaldi. «La mia delusione è che la Juventus con
39mila posti fa cinque milioni e mezzo di incassi, noi con 55mila
posti ne facciamo due milioni e cento. Quest’anno
metterò prezzi altissimi per avere uno stadio vuoto. Gli
abbonamenti? Certo che ci saranno», le parole nel video dal
sito diffuso dal sito www.calcionapoli24.it. Sbarcato
sull’isola, poi, De Laurentiis ha parlato del rapporto con
l’allenatore ai microfoni di Sky Sport: «Io mi tengo
stretto Ancelotti, sono monogamo, se trovassi un tecnico funzionale
al progetto di crescita lo terrei a vita perché è
più facile. Ancelotti si è dimostrato un compagno di
viaggio piacevole, possiamo discutere di tutto e abbiamo delle
affinità comuni. Entrambi abbiamo il gran senso di rispetto
e di amicizia, che è una cosa fondamentale, soprattutto nel
calcio, dove chiunque ti dà una pacca sulle spalle e poi
tradisce».

From: Il Mattino.

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