Sono passati quasi nove anni dall’ultima volta, quel 24 febbraio del 2010 che segnò il suo primo ed ultimo ritorno a casa da avversario. Carlo Ancelotti e San Siro, un amore lungo tredici anni e sedici trofei, tutti giocati, allenati e vinti con un solo colore, quello rossonero. Uno scherzo del destino, il Milan, visto che il primo amore di Carletto fu proprio l’Inter: gaelotto un regalo di famiglia, quella maglia a tinte nerazzurre che poi in futuro sarebbe diventata la più acerrima rivale.
Da quando ha lasciato il Milan, però, Ancelotti a San Siro ci è tornato soltanto una volta e da allenatore del Chelsea, proprio in occasione di quella sfida ai nerazzurri in Champions che non rievoca bei ricordi: l’Inter del Triplete seppe imporsi 2-1 a Milano e poi 1-0 a Londra. Da allora, otto anni di lontananza e un incrocio mai più sfiorato con quella che è stata casa sua.
Ci tornerà domani, Carletto, e troverà un ambiente carico ad aspettarlo: saranno oltre 62mila i tifosi presenti a San Siro per la sfida più attesa del primo boxing day italiano. Uno stadio pieno aiutato dalle feste natalizie ma soprattutto dal grande spirito che accompagnerà la squadra di Spalletti. 8 sono i punti in classifica che dividono le due squadre ma i padroni di casa faranno di tutto per recuperare il gap accumulato in queste prime diciassette giornate di Serie A. Da una parte Spalletti, uno degli allenatori che ha più volte fatto male ad Ancelotti in carriera, dall’altra Carletto che deve allontanare gli spettri delle ultime volte a Milano e continuare la striscia positiva in azzurro che va avanti da dieci partite.
From: Il Mattino.