Le parole del tecnico degli azzurri a Tv Luna: “Rodriguez a me piace molto. Per Elmas mancano piccoli dettagli, spero si chiuda in fretta”
DIMARO – Direttamente dal ritiro di Dimaro, alla emittente locale campana, l’allenatore del Napoli Carlo Ancelotti parla di tanti argomenti: dal mercato agli obiettivi per la prossima stagione. Si comincia con una domanda sull’ambiente che il tecnico ha trovato in ritiro: “Una grossa responsabilità, ma anche grandi stimoli vedere tutto questo calore dei tifosi napoletani”. L’entusiasmo di questo ambiente è una forte spinta, ma Ancelotti sembra avere la chiave giusta: “Si aumenta dimostrando attaccamento ai colori, giocatori disposti a tutto e un carattere della squadra che va nella direzione giusta: il fortissimo senso di appartanenza è la caratteristica più importante di ogni grande squadre. Al tifoso piace vedere una squadra che non molla mai e che lotta fino all’ultimo minuto”. L’attenzione, poi, si rivolge al mercato, piatto forte della serata su James Rodriguez e Elmas: “Ne stiamo parlando: a me non risulta sia dell’Atletico Madrid. Il 99% delle indicazioni di mercato sono errate, quindi non presto tanta attenzione a questo. Penso sia ancora aperta la trattativa con il giocatore. Per Elmas mancano piccoli dettagli, speriamo si chiuda in fretta. Elmas mi auguro arrivi in ritiro prima che partiamo. James l’ho voluto io al Bayern, poi dopo pochi mesi sono andato via, ma è stato ugualmente uno dei giocatori migliori della Bundesliga. Rodriguez è un grande giocatore: stiamo lavorando su quello, ma non solo“.
“Per rendere felici i tifosi bisogna portare a casa qualcosa: il secondo posto non basta più. Vogliamo tutti vincere”: questo il grande obiettivo stagionale di Carlo Ancelotti. Nella lunga chiacchierata concessa dal tecnico napoletano in diretta su Tv Luna dal ritiro di Dimaro, tanti gli spunti dati dall’allenatore con la solita schiettezza e trasparenza. Si parla di Insigne e del concetto di senso di appartanenza: “Lorenzo è chiaro sia il più attaccato perché è di Napoli ed è il nostro capitano. Ci sono giocatori che sono arrivati quasi sconosciuti, come Koulibaly, e grazie al Napoli sono diventati tra i più forti in Europa come anche Mertens, Allan e Zielinski. Anche questo rappresenta senso di appartenenza perchè questi giocatori sono attaccati alla maglia visto che qui sono cresciuti”. A chi gli chiede qual è la chiave per associare Ancelotti a Napoli, il tecnico di Reggiolo risponde senza perplessità: “Dobbiamo cercare di creare un gruppo forte perché quella è la chiave per il successo. Io mi affeziono molto velocemente e io mi sento molto tifoso del Napoli perché qui mi trovo molto bene, anche se il mio essere tifoso è diverso rispetto alle sensazioni degli altri tifosi”.
Sul suo passato riferito al futuro più prossimo, Carlo Ancelotti indica la strada da seguire ai tifosi napoletani: “Quando arrivai a Madrid erano 12 anni che non vinceva la Champions League. La vittoria non deve essere un’ossessione perché l’ossessiona tante volte si trasforma in utopia. La vittoria deve essere un grande sogno che cerchiamo di realizzare tutti insieme”. Poi uno sguardo alla rosa e all’opportunità di avvicinare la squadra ai tifosi con allenamenti a porte aperte: “La rosa è molto completa già grazie al mercato dell’anno scorso. Dobbiamo fare un passo alla volta: siamo molto vicini ai vertici. Manolas è uno dei migliori centrali del campionato, al 31 Agosto saremo al completo”. Poi aggiunge: “Stiamo valutando l’opportunità di allenarci qualche volta al San Paolo a porte aperte: nel calcio non ci sono segreti, è stato già tutto scoperto. Io non ho nessun segreto, non esiste un segreto di Ancelotti. E’ importante la competenza delle persone in società, dello staff sia amministrativo, sia tecnico che medico. Credo che si sta lavorando molto bene sul mercato e stiamo attenti a tutte le situazioni che si stanno evolvendo. Credo che ci sono tutte le possibilità per puntare alla vittoria, ma il Napoli gioca al San Paolo quasi tutte le domeniche e mercoledì, quindi c’è l’opportunità di vederlo (ride ndr)“. Chiusura su Gaetano, trasformato centrocampista dal tecnico Ancelotti, talento della primavera del Napoli: “Ha tutte le qualità sia fisiche che tecniche per essere un centrocampista completo. Mi ha soddisfatto in queste due amichevoli e valuteremo se mandarlo in prestito o tenerlo con noi”.
From: Corriere Dello Sport.