Attacco Napoli, l’ultima pazza idea: offerto da Raiola lo juventino Kean


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DIMARO-FOLGARIDA Le luci sull’ottavo ritiro consecutivo in Val di Sole si abbassano. Ma De Laurentiis i riflettori sul mercato li tiene ben accesi. Una suggestione dell’ultima ora e una ipotesi nel caso dovesse succedere qualcosa di imprevisto (e di imprevedibile) là davanti prendono corpo negli ultimi giorni tra le Dolomiti. Non c’è solo lo stand by per il terzino, con Darmian balzato in pole («È vero che attendiamo l’ok di Mourinho», conferma il presidente) e con il Manchester United che però vorrebbero cederlo solo a titolo definitivo mentre il Napoli lo prenderebbe solo in prestito, perché due nomi sono finiti nella testa del club azzurro. Una suggestione, il bambino prodigio Kean e una ipotesi nel caso in cui – un motivo o un altro – si liberasse una casella tra gli attaccanti: Rodrigo del Valencia. Quanto a Cavani, ipotesi sempre esclusa dal patron, il nuovo tecnico del Psg, Tuchel, ha dichiarato: «Penso che resterà, non mi ha manifestato alcun desiderio di andare via».

Iniziamo da Moise Kean, appena eletto miglior calciatore dell’Europeo Under 19 che ha visto gli azzurrini sconfitti soltanto in finale dal Portogallo. È stato Mino Raiola ha chiamare De Laurentiis e a dirgli che l’affare si può fare perché la Juventus lo dà via. Una operazione da circa 20 milioni perché per meno i bianconeri non lo cedono. I punti sono due: il primo, Raiola sta facendo il giro delle sette chiese e il secondo sono le condizioni che il club bianconero pone, ovvero conservare per sé il diritto di “recompra”. Kean è proprio il prospetto che piace a un club come il Napoli: il primo Duemila a far gol in serie A, numeri da crac. De Laurentiis ha comunque frenato e al momento ha risposto con un «no, grazie» alla chiamata dell’agente poliglotta. Con Raiola i due non hanno parlato di altro: il patron ha smentito, infatti, di aver ricevuto offerte per Lorenzo Insigne che, si sa, è finito nell’orbita della galassia dell’ex pizzaiolo nocerino.

Nessuno deve sentirsi sotto esame. Né Milik, né Inglese e tanto meno Mertens. Ma è normale che un grande club come è il Napoli deve fare un giro d’orizzonte. E gli occhi di Giuntoli e di Ancelotti sono caduti su Rodrigo del Valencia. Ecco, il brasiliano con passaporto spagnolo, ha avuto la stessa evoluzione di Dries: pochi gol in carriera prima dell’esplosione nell’ultima Liga dove, a 27 anni, ha segnato ben 16 reti (in precedenza mai andato oltre i 6 gol). Ed è per questo la richiesta degli spagnoli che valutano Rodrigo tra i 70 e gli 80 milioni viene considerata assolutamente fuori dalle logiche del mercato. Ma più di un contatto è in corso tra gli emissari del brasiliano e quelli del Napoli. La cifra non è quella giusta, perché più di 35-40 milioni il Napoli non mette nel piatto. Una ipotesi che è legata a Mertens: «Non ho avuto offerte per il belga» dice De Laurentiis. Ed è vero. Motivo per cui quella di Rodrigo è candidatura reale ma legata a troppi «se» e «ma». Però 18 giorni al gong del mercato possono aprire a mille opzioni.

Il portiere e l’esterno. Ochoa e Darmian: ecco, forse è questo l’ambo giusto. Ma solo al momento: perché lo Standard Liegi considera non ancora buona l’offerta del Napoli che vorrebbe il messicano solo in prestito. Darmian parla con mezza serie A perché il suo ritorno in Italia fa gola a tanti club, in particolare alle due milanesi. Però l’ex granata sarebbe davvero felice di indossare la maglia azzurra. C’è un’altra ipotesi per la fascia che prende corpo ed è quella di Laxalt: incontro col Genoa per l’uruguaiano. Tonelli cerca spazio, anche se è uomo-spogliatoio e uomo che con la testa può risolvere situazioni complesse: andrà alla Sampdoria che per il momento resta in pole. E Rog. «Ho avuto offerte, mai dire mai… Magari si possono migliorare». Non è la prima volta che De Laurentiis ha la tentazione di mandare altrove il campioncino croato. Ieri, parlando a Radio Kiss Kiss, ha ribadito il concetto. Ma l’offerta con il prezzo giusto non è ancora arrivata. Mario Giuffredi è alla finestra per Bardi e Gabriel: nel caso in cui la trattativa con Ochoa dovesse saltare, ecco che uno dei due portieri nella scuderia dell’agente napoletano potrebbero (ri)prendere quota. Questione di giorni, ormai è evidente.

From: Il Mattino.

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