Il Napoli e il modulo che non c’è: Fabián simbolo dell’era Ancelotti
Uno, due, tre, quattro. Anzi: un, dos, tres, cuatro in questo caso. Come i passi di una danza sfrenata, il ripetersi ciclico di un movimento così naturale da sembrare quasi semplice agli occhi di chi guarda. Under per primo, poi De Rossi, Manolas e Juan Jesus, tutti rimasti al palo di Fabián Ruiz, l’uomo del momento in casa Napoli. Tanto bravo da prendersi gli applausi e addirittura farsi perdonare quando,…