L’ex Napoli: “Avremmo tagliato fuori una concorrente come la Lazio. Ora sotto con l’Inter”
NAPOLI – A Radio Marte, il dirigente Salvatore Bagni è intervenuto per spiegare il momento del Napoli e la situazione a ridosso della zona Champions: “Il gol di Milinkovic-Savic non ci voleva, avremmo tagliato fuori un’altra squadra: noi dobbiamo fare il nostro, speravamo però che Verona e Fiorentina potessero togliere qualche punto a Lazio e Atalanta. Ora abbiamo due sfide importanti con Inter e Lazio, sono convinto che interromperemo la striscia di vittorie dei nerazzurri, che sia con una vittoria o un pareggio”.
Adesso, secondo Bagni, si vede anche il vero valore aggiunto del reparto offensivo: “Ieri ho visto il calciatore che conoscevo: ha fatto un gol meraviglioso con le proprie capacità e sono convinto che da qui in avanti vedremo questo Osimhen, dobbiamo capire se sarà ancora titolare o se sarà Mertens. Prima faceva cose che non erano in cielo e in Terra, oggi fa cose giuste e ha ripreso la condizione ottimale”.
Parlando di questi ultimi 2 mesi di stagione, invece, non è passato inosservato il progresso di Ruiz a ridosso della sfida contro l’Inter capolista: “L’Inter sta sempre sul pezzo ma ha 11 punti di vantaggio, magari i calciatori saranno più sereni e meno concentrati. Entrare nella testa di De Laurentiis adesso è difficile, non pensa una cosa per volta ma, man mano che passano le giornate andrà deciso su una cosa: ora ha svariate chiarezze che ha in mente di poter fare ma che in questo momento non può attuare. Gattuso ha un carattere un po’ chiuso e ombroso, non va a cena con altri perché ne parlino bene: lui fa il suo lavoro e vuol’essere giudicato per quello, non gli interessa di essere espansivo e va apprezzato. Questa è una sua vittoria: che molti abbiano cambiato idea sul suo gioco; sono molto fiducioso, ero convinto che contro la Sampdoria la squadra avrebbe ritrovato gioco. Su Ruiz ho sentito che giocando a 2 non poteva accorciare, fare assist e segnare: ieri ha fatto una partita straordinaria e il centrocampo era a 2, in campo tutto si può fare”.