L’ex dirigente: “Troppe assenze, pesanti, in diversi periodi della stagione. Granada? Passiamo il turno di sicuro, pensiamo all’Atalanta”
NAPOLI – Il Napoli sta continuando a fare i conti con una sequela di infortuni davvero impressionante. Ad aggiungersi ai vari Dries Mertens e Kostas Manolas, sabato scorso, sono arrivati anche gli stop di David Ospina, ma soprattutto di Hirving Lozano, proprio quello che stava trascinando la squadra di Rino Gattuso risultando quasi sempre tra i migliori in campo. A loro si è aggiunto nelle ultime ore anche Andrea Petagna, per una situazione che ha dell’incredibile, come ha ribadito anche Salvatore Bagni, l’ex dirigente e giocatore del Napoli, ai microfoni di Radio Marte: “Si è fermato il giocatore determinante non solo per i gol, ma anche per le ripartenze e l’aiuto che dava alla difesa. Lozano – spiega – ha speso tanto anche in scatti e rapidità: è successo e non doveva succedere, ma magari era stanco come Insigne e Petagna. Lozano ha tenuto in piedi tutto l’attacco, non solo per i gol ma anche negli uno contro uno, era il giocatore in più del Napoli e ora ci serve un aiuto dal cielo… Llorente? Il Napoli poteva tenerselo“.
Lozano e Ospina ko, Gattuso è in emergenza
“Le sfortune sono state tante e pesanti, in diversi periodi, e ora direi che basta così. Speriamo che le forze possano bastare per arrivare al quarto posto, altrimenti alla fine cambieranno gli allenatori. Se arriva il quarto posto la società punterà un allenatore esperto, al contrario si cercherà un emergente” ha spiegato Bagni, che poi affronta anche l’argomento Europa League con il Granada prossimo avversario: “Sinceramente guarderei di più all’Atalanta, contro il Granada sono sicuro che passeremo il turno. Ho visto la sua gara con l’Atletico Madrid e meritavano di perdere, sono una squadra che si difende e usa le fasce. In attacco è un 3-4-3, ma in difesa diventa un 5-4-1: non hanno grosse individualità, ma la loro intensità può causare problemi” ha chiosato Bagni.