Il calciatore che cammina sui pezzi di vetro, hai tre errori alle
spalle, gli unici, di Mario Rui, Kalidou Koulibaly e David Ospina,
e il fuoco nei piedi, niente a che vedere col circo, piuttosto un
mago con gli scarpini: Mohamed Salah. Che fa masticare
amaro il Napoli. Non conosce paura e balla, balla in area, e
sorride mentre segna. L’egiziano in netta ripresa, e con una
tripletta nell’ultima partita di Premier League, è
tornato ad essere decisivo e a pesare nel momento migliore per il
Liverpool e peggiore per la squadra di Carlo Ancelotti. Il suo gol,
una infilata tra le gambe di Ospina, trascina Jürgen Klopp
alla fase successiva di Champions, e manda il Napoli in Europa
League.
Momo come Anfield lo chiama, coccolandoselo, è un tormento
per chiunque gli capiti, Koulibaly gli pesta anche un piede secondo
il metodo Sergio Ramos, ma non conosce ancora la capacità
fallosa dello spagnolo; l’attaccante egiziano, davvero tornato
ad essere veloce come Beep Beep attraversa l’area napoletana da
destra a sinistra, giocando una marea di palloni, e trovando quello
giusto. Una perfezione geometrica, che è mancata al Napoli,
non il più brutto ma il più molle della stagione,
mentre il Liverpool fa la partita e per fortuna che le palle
migliori vanno sui piedi di Sadio Mané altrimenti il
bilancio sarebbe maggiore.
From: Il Mattino.