Barcellona-Napoli, l’attesa dei tifosi: «Al Camp Nou per la qualificazione»


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La grande attesa è già cominciata. Stavolta non proprio subito dopo il fischio finale di Napoli-Inter, ma cambia poco. La squadra di Luciano Spalletti, dopo il pari contro i nerazzurri che ha smosso di poco le cose in vetta alla classifica di Serie A, ora guarda all’Europa e all’ostacolo Barcellona. Di nuovo faccia a faccia, come due anni fa, un confronto che sembra quasi una classica del calcio europeo contemporaneo, due squadre accomunate dal mare, da Maradona e da tifoserie che sono pronte a vivere al massimo la notte del Camp Nou. 

Saranno quasi tremila i napoletani pronti a lasciare la città per recarsi in Catalogna sin da martedì (oltre 5mila gli azzurri presenti in totale in tutti i settori). Si ritroveranno a Barcellona con i tifosi azzurri che risiedono in Spagna e quelli pronti ad arrivare da altre parti d’Europa. «Ce lo aspettavamo, al momento del sorteggio io ero certo dell’urna e dell’esito: il Barcellona» ci racconta Gennaro Di Franco. «E onestamente è anche giusto così: un remake di quanto visto in quel 2020 maledetto». Con speranza, ovviamente? «Più di una speranza: i tifosi che saranno lì devono credere in un risultato positivo. Che, trattandosi di Barcellona, potrebbe anche essere un pareggio». Ma che Barcellona deve aspettarsi il Napoli? «Una squadra capace di rialzarsi ma che non è in un ottimo momento. Speriamo non giochi Aubameyang, che temo: lo avrei sempre voluto al Napoli. Mertens? Spalletti lo avrà tenuto a riposo con l’Inter per lanciarlo giovedì». Ma c’è anche chi vorrebbe rivedere Osimhen. «Spero che Victor giochi, servirà la sua fisicità contro una squadra che ha lacune difensive» ribatte Paolo Micera, anche lui presente al Camp Nou giovedì per sostenere gli azzurri. «Ho un po’ di timore: l’Europa ci toglierà energie per il campionato. Ma siamo lì e ce la giocheremo, anzi credo che il Napoli abbia chance per passare il turno». 

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«La gestione di Mertens con l’Inter è tutta da interpretare. Ora me lo aspetto in campo e voglio un suo gol al Camp Nou» le parole di Carmine Del Giudice, in partenza stasera sera per la Spagna. «Ma trovare un volo accessibile è stata un’impresa, le compagnie se ne approfittano sempre più. Poi dopo il covid…» Eppure Barcellona può essere una svolta. «Saremo lì con la speranza che ci accompagna ogni volta. Un risultato utile potrebbe anche darci una carica per il campionato. Ero a Madrid e ci sarò anche stavolta. Oggi siamo più maturi e sicuramente questo Barça non è il Real. Perché non crederci?»  

Una speranza anche per Salvatore Romano, in Spagna da stasera. «Ne approfitterò anche per godermi la città, poi testa alla partita. Siamo convinti che possiamo tornare a casa con un risultato positivo. Anche perdere di misura potrebbe darci una chance per il ritorno in casa». Che sarà una bolgia per Christian Russo: «Sarò al Camp Nou ma soprattutto al Maradona. Ci giocheremo tutto lì, non avremo l’urlo champions ma non importa: se superiamo il Barcellona, la Coppa diventa un obiettivo». 

From: https://www.ilmattino.it/sport/sscnapoli/barcellona_napoli_tifosi_trasferta_spagna-6507595.html

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