Berlusconi e Galliani, quelle sfide stellari tra Milan e il Napoli di Diego


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Napoli-Monza. E il ricordo, grazie alle presenze di Silvio Berlusconi e Adriano Galliani, torna alle super sfide degli anni Ottanta tra il Napoli di Maradona e il Milan dei Grandi d’Olanda; tra il calcio di Ottavio Bianchi e Albertino Bigon vicino alla tradizione e quello innovativo di Arrigo Sacchi. Le sfide scudetto, cominciate nel campionato 1987-1988 e terminate in quello 1989-1990, si conclusero 1-1. Il Milan vinse lo scudetto dell’88 perché gli avversari franarono nel finale e persero lo scontro diretto del 1° Maggio, il Napoli si rifece due anni dopo e non perché – come erroneamente ancora dicono nelle loro velenose interviste Sacchi e i suoi ex giocatori – venne assegnata al club di Ferlaino la vittoria a tavolino per la moneta che colpì Alemao a Bergamo: si guardi la classifica, gli azzurri di Bigon si sarebbero comunque piazzati al primo posto, con uno e non due punti di vantaggio. E, come ha ricordato alcuni mesi fa l’ex team manager del Napoli Aldo Trifuoggi in un’intervista al Mattino, Berlusconi rese onore al successo dei rivali telefonando a capitan Maradona alla vigilia dell’ultima partita di campionato per fargli i complimenti.

Berlusconi e Galliani, che a Monza sono entrati nella storia per aver guidato in club brianzolo in serie A, hanno piazzato nella loro storia vincente tanti colpi di mercato ma hanno fallito il più grande: non sono riusciti a portare Maradona al Milan. Tentarono nell’autunno dell’87. Il Napoli aveva appena vinto lo scudetto e puntava al bis dopo l’eliminazione dalla Coppa dei Campioni. Il manager di Diego, Guillermo Coppola, fu ospite di Berlusconi a Milano e misero addirittura giù un preliminare di accordo. Parlarono di cifre, di contratti televisivi e pubblicitari, di auto di lusso e di un lussuoso appartamento in zona San Babila a disposizione della famiglia Maradona che si sentiva “reclusa” nella casa sulla collina di Posillipo. Quando Coppola tornò a Napoli, raccontò con entusiasmo quell’offerta. Diego lo guardò perplesso. E poi declinò. «Perché a Napoli mi ammazzano se vado al Milan». Con un colpo di genio Maradona tentò poi di sottrarre Sacchi a Berlusconi, però anche in quel caso non se ne fece niente.

From: https://www.ilmattino.it/sport/sscnapoli/berlusconi_galliani_milan_napoli_monza-6880438.html

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