Bum, bum, bum del Napoli ed il Palermo è ko.

Zielinski – Callejon – Hamsik

Un pugile che lavora ai fianchi per gran parte dell’incontro,

per poi raccogliere i frutti del proprio lavoro a fine match. Ovvero, l’avversario oramai sfinito, che termina al tappeto. Questo mi é sembrato il Napoli di ieri che a mio avviso, era lo stesso, sia nel primo, che nel secondo tempo. La differenza l’ha fatta il Palermo, che non poteva mettere la stessa applicazione fisica e mentale, durante tutti i 90 minuti. L’unica differenza del Napoli dei secondi 45 minuti, sta forse nel fatto che erano più numerosi i calciatori ad attaccare l’area avversaria.

Facce nuove che non avevamo preventivato, erano Insigne, Zielinski, ma soprattutto Maggio. Buon ritorno il suo, un calciatore così, sarà molto utile alla causa. Poco impegnata la difesa, ottimo centrocampo con il polacco Zielinski che sembra davvero un campione, ma sul serio! Attacco solito, quindi grande, con Milik che non segna, ma che crea spazi ai compagni e gioca di sponda.
Dal Palermo non ci si poteva aspettare molto, considerando i pochi giorni a disposizione di De Zerbi. Gran lavoro di squadra ed applicazione nel primo tempo, crollo alla distanza.

I VOTI:
Reina: 6 di stima. Inoperoso.
Maggio: 6. Attento, qualche cross di troppo sbagliato, nella norma.
Albiol: 6. Puntuale, nessuna sbavatura e nessuno squillo.
Koulibaly: 6. Buone chiusure e qualche passaggio sbagliato.
Ghoulam: 6,5. Il più propositivo della difesa.
Zielinski: 7. Ottime chiusure, lanci illuminanti ed una sgroppata irresistibile.
Jorginho: 6,5. Il regista che noi tutti conosciamo.
Hamsik: 6,5. In palla, e quando il calciatore c’è, si vede.
Callejon: 7,5. Bomber, 2 goal e tanti inserimenti con relativi assist ai compagni.
Milik: 6. Utile e sfortunato nelle 2/3 occasioni che si procura anche grazie ai compagni. Nessun problema, il goal é nel suo DNA.
Insigne: 6,5. Biondo ed in crescita, sia fisica ma soprattutto mentale.

Allan – Gabbiadini – Mertens: 6. Positivo l’impatto col match.

Sarri: 7. La squadra gioca a memoria.

Ed ora la Chanmpions!