Il toro si esalta con il rosso, Mertens con il rosso…blu. Perché Cagliari e Bologna sono le due squadre che più di tutto esaltano l’estro realizzativo dell’attaccante belga. Nove i centri totali contro gli emiliani, 8 quelli contro i sardi, e ben venga che la prossima partita del Napoli sia proprio alla Sardegna Arena. Dries vive un periodo non felicissimo dal punto di vista dei gol. A dicembre non ha mai fatto centro e in campionato l’ultima rete è datata 2 novembre: tripletta contro l’Empoli al San Paolo.
LO STOP
Il periodo non proprio esaltante è coinciso anche con l’eliminazione dalla Champions League in una serata, quella di Liverpool, nella quale Mertens ha rischiato di lasciare i compagni già dopo un quarto d’ora, ovvero quando Van Dijk gli ha spiegato a modo suo che nella metà campo dei Reds la regole del gioco le faceva lui. Lo sceriffo olandese ci ha messo un attimo a stampare i tacchetti della sua scarpa sulla caviglia dell’attaccante del Napoli lanciato in campo aperto con direzione Alisson: trasposizione in senso molto pratico della frase che si legge all’ingresso del tunnel che porta sul campo «This is Anfield». Da quell’intervento la partita di Mertens è andata in caduta libera, fino alla sostituzione nel finale per dare spazio a Milik. Ma ora è tempo di pensare al campionato e a quella sfida di domani contro il Cagliari che per il belga fa rima con gol e bei ricordi.
LA STRISCIA
Delle 6 partite che ha giocato contro i sardi, Mertens ne ha vinte 5 e pareggiata 1, realizzando 8 gol e 4 assist. Ogni qual volta è andato a segno il Napoli ha conquistato i tre punti ed è in striscia positiva (gol e vittoria) dall’11 dicembre 2016, giornata nella quale realizzò la tripletta che definitivamente ha aperto l’era della sua trasformazione da esterno a prima punta con Maurizio Sarri in panchina. Nello stesso campionato (quello 2016-17) si è ripetuto con una doppietta (e un assist) nella gara di ritorno al San Paolo. La scorsa stagione, invece, si è «limitato» a timbrare il cartellino una volta a girone: un gol all’andata e un gol al ritorno, giusto per confermare quanto bene gli faccia giocare contro il Cagliari. Insomma, nessun avversario migliore di questo per riprendere a segnare dopo troppa astinenza. Per farlo dovrà anche battere la concorrenza di Milik, che nelle ultime gare di campionato è apparso davvero in formissima (3 gol in due partite), e valutare le sue condizioni successive alla botta rimediata a Liverpool. Una cosa è certa, Mertens contro il Cagliari ci vuole essere. Non può perdere il suo toccasana del gol. Il rosso (blu) che in campo lo trasforma in un toro del gol.
From: Il Mattino.