Calciomercato Napoli, news oggi: Raspadori vuole solo l’azzurro


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A riaccendere la fiammella della speranza ci ha pensato, di prima mattina, Tullio Tinti, l’agente di Giacomo Raspadori. Dopo le chiamate di venerdì notte a Giuntoli, di buon’ora ha rassicurato il ds azzurro sul fatto che Jack ha chiesto personalmente all’ad Carnevali di andare al Napoli. Ovvio, nessun mal di pancia stile Ibrahimovic e l’insuperabile Mino Raiola, ma Jack ha calato i suoi… assi. Dunque, per Raspadori è arrivato il momento di fare il salto in carriera senza attendere un altro anno. Peraltro, avendo anche il contratto da rinnovare, il ragionamento di Tinti è semplice semplice: se valutate il mio assistito 40 milioni di euro, non può certo continuare a guadagnare al Sassuolo 700 mila euro. Insomma, qualcosa ancora c’è nell’aria: ma l’operazione si è complicata in maniera notevole, c’è poco da fare. D’altronde, se lo stato generale del Sassuolo si muove fin a Rivisondoli, in un blitz da 14 ore in auto, senza chiudere l’affare, difficile che possa poi sbloccarsi tutti velocemente e al telefono. Insomma, un altro incontro ci sarà, perché Spalletti vuole Raspadori (gli stava bene anche Deulofeu dell’Udinese, a dire la verità) ma De Laurentiis non pensa di alzare l’offerta oltre i 31 milioni sul tavolo. L’ad Carnevali ne chiede 38 di milioni, senza operazioni stile Locatelli-Juventus anche perché le norme sull’indice di liquidità non lo sono più favorevoli. Ma la posizione ribadita dal Sassuolo è chiara: non abbiamo bisogno di vendere, quindi di sconti non ne facciamo. Resta l’amarezza e la delusione di Raspadori. L’unica aspetto che può cambiare le carte in tavola. 

C’è un calciatore che ha voglia di Napoli più di ogni altra cosa al mondo, ed è disposto per questo ad aspettare ancora. Magari anche rischiando di restare dove sta: ed è Giovanni Simeone. Il Cholito, anche su pressione del papà, non vede l’ora di giocare al Maradona nello stadio del Pibe de oro, vero idolo della famiglia. Ed è per questo che ieri ha rispedito al mittente anche l’arrembaggio del Nizza. Il Verona, a dire il vero, inizia a sbandare: i 17 milioni promessi dal Napoli fanno gola. Ma Giuntoli, ancora ieri, è stato chiarissimo: dobbiamo vendere Petagna. Ma a chi? Il Monza ha frenato, prima Berlusconi ha dato mandato di vedere fino in fondo se l’affare Icardi è realizzabile. Non è facile piazzare il centravanti ma a questo deve lavorare la dirigenza partenopea. 

Navas o Kepa? Kepa o Navas? Né Psg né Chelsea hanno fatto il passo tanto atteso di apertura totale. Dunque, il Napoli resta in attesa. Altrimenti, sospirano, il portiere c’è ed è Alex Meret. Pure se Spalletti non fa nulla per nascondere che non gli va così a genio. Ma certo, quello del numero 1 è un groviglio inspiegabile. Un labirinto in cui il club azzurro si è infilato e dove non è ancora capace di trovare la matassa (economica, s’intende). Il Chelsea in prestito lo dà ma a non meno di 3 milioni. E suoi bonus non vuole indietreggiare. Anche perché si tratta di un portiere pagato 80 milioni appena 4 estati fa. Anche se reduce da due stagioni da rincalzo, con presenza con il contagocce. Il Psg dovrebbe bissare con il Napoli per Meret una operazione stile Wijnaldum, ovvero un prestito gratuito con gran parte dello stipendio in quota qatariota. La strategia funzionerà? Intanto Meret ferma ogni ipotesi di rinnovo. Ma se De Laurentiis punta i piedi e deciderà di tenerlo, il friulano andrà in scadenza. Una situazione non semplice. Ma l’impressione è che arriverà un altro secondo: ed è Sirigu. Prossimi giorni Ambrosino dovrebbe raggiungere il Bari. Gaetano andrà alla Cremonese: pronto un nuovo prestito. 

From: https://www.ilmattino.it/sport/sscnapoli/calciomercato_napoli_news_oggi-6858152.html

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