Al secondo affondo per Ilicic e Castagne, l’Atalanta ha iniziato a vacillare. La doppia trattativa entra nel vivo (come anticipato sabato scorso per Castagne), ma è tutto rinviato alla prossima settimana, perché se i bergamaschi dovessero centrare la storica qualificazione in Champions, il prezzo dei due crescerebbe ancora. Di sicuro, lo scaltro ds Giuntoli, muovendosi nell’ombra, ha già tra le mani qualcosa che va oltre il semplice sì dei due calciatori. Resta da capire. Il lieto fine, però, non può già essere messo nel conto, perché manca l’intesa tra i due club.
IL VERTICE
Domani, quando il Napoli riprenderà la preparazione dopo la lunga pausa di 4 giorni, molto probabilmente Aurelio De Laurentiis raggiungerà a Castel Volturno Carlo Ancelotti per un altro vertice di mercato. Va chiarito, per prima cosa, l’elenco degli intoccabili. Tra questi, di sicuro, c’è Koulibaly. Per Allan e Insigne, Carletto ha già detto la sua: ovvero, se restano è meglio ma nessun dramma in caso di partenza. Allan è sicuro che alla fine il Psg tornerà a farsi vivo con De Laurentiis ma è chiaro che i top club europei sono ancora in fase di consultazione in attesa che il domino degli allenatori, non ancora iniziato, vada a buon fine. Se Sarri, per esempio, approdasse davvero sulla panchina della Juventus (ipotesi che a Torino danno per concreta) non è escluso nella lista della spesa possano entrare alcuni calciatori azzurri, come Hysaj e proprio Insigne. Fantamercato, al momento. Nulla di concreto, anche perché Sarri ora ha in mente solo la finale di Europa League di Baku.
VERETOUT IN ATTESA
Giuntoli ha definito da tempo con Giuffredi l’accordo con Veretout: un quinquennale da 1,6 milioni di euro all’anno. La Fiorentina, che in queste ore ha altro a cui pensare, valuta il francese tra i 20 e i 23 milioni di euro e il Napoli pensa che ci voglia un piccolo sconto per poter chiudere l’operazione. Ovvio, Veretout è il cambio di Allan: se il brasiliano dovesse restare (il Napoli lo valuta almeno 75 milioni) più probabile che il club azzurro chiuda con il baby argentino Almendra, che è finito già da gennaio nel mirino dello scouting azzurro. Anche qui, la clausola da 30 milioni sembra una esagerazione: il Napoli ne offre 18 più una serie di bonus. Tutto in divenire.
IL FACCIA A FACCIA
Ancelotti e De Laurentiis parleranno di mercato, dunque, domani. Poi il patron partirà per Capri dove festeggerà i suoi 70 anni venerdì sera. Il contratto che lega al tecnico al Napoli non è in discussione: e di rinnovo si comincerà, eventualmente, a parlare dal prossimo autunno. D’altronde, domani non sarebbe prevista la partecipazione degli avvocati che curano gli interessi di Ancelotti: a dimostrazione che si tratta solo di un summit di mercato. La lista di Carlo vede in pole il solito Lozano ma il figliolo Davide spinge ancora per Fornals. Non solo: Di Lorenzo dell’Empoli, Trippier del Tottenham e Theo Hernandez del Real Madrid (ma nei blancos c’è anche Llorente che piace e non poco).
I RINNOVI
Tutto pronto per il prolugamento di Mertens e Callejon. Scalpita anche Milik mentre Insigne dovrà attendere ancora. Occhio ad Albiol: sta decidendo il suo futuro e se dovesse decidere di voler tornare in Spagna De Laurentiis non alzererebbe il muro. Sarebbe una scelta di vita. A settembre compirà 34 anni e per lui non ci sono rinnovi in programma.
From: Il Mattino.