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Quando pensate di aver avuto una giornata difficile, che la vita con voi sia ingiusta e che la sorte abbia deciso immotivatamente di accanirsi contro di voi, pensate a Arkadiusz Milik. La ciorta di questo uaglione, infatti, è qualcosa che va al di là di ogni più infausta immaginazione. Arrivato a Napoli già con un pesantissimo fardello sulle spalle e cioè la missione difficilissima di sostituire nel cuore dei tifosi…

«L’operazione è perfettamente riuscita, ma il ragazzo è un po’ demoralizzato». Così il prof Mariani commenta l’intervento chirurgico al quale è stato sottoposto Arek Milik, lo sfortunato bomber polacco del Napoli vittima di una nuova lesione del legamento crociato dopo quella dell’anno scorso. «L’infortunio è piu grave di quello dell’altra volta, serviranno tre o quattro mesi per il recupero», il messaggio del medico sociale del Napoli De Nicola.  From: Il Mattino.

Duvan Zapata è passato quest’estate definitivamente alla Sampdoria, dopo gli ultimi anni in giro per l’Italia in prestito dal Napoli. Dopo la buona prestazione che ha contribuito alla vittoria contro il Milan, l’attaccante ha lasciato trapelare lo scontento provato nell’ultimo periodo in azzurro: «Ho segnato con la nuova maglia e  il gol lo dedico a me, alla mia famiglia e a chi mi è sempre stato accanto nei brutti due…

Era stata una delle prime persone a stargli accanto un anno fa, a seguirlo durante tutta la riabilitazione fino al ritorno in campo, ed anche quest’anno, purtroppo, sarà così. Jessica Ziolek, ormai storica compagna di Arek Milik, è tornata frettolosamente da Milano con direzione Roma per assistere il compagno in ore molto delicate. L’infortunio rimediato a Ferrara sabato rischia di tenere fuori l’attaccante polacco ancora molti mesi, un brutto remake…

Meno male che ora c’è la Champions. Perché il Napoli che vola in campionato deve riprendere il cammino anche in Europa, dopo la botta che lo Shakthar le ha assestato sulla capoccia nella gara di esordio: quella sconfitta, al di là del modo in cui è maturata, rende obbligatorio la vittoria con il Feyenoord. E va fatto anche un discorso di gol, perché alla fine la differenza-reti può aver il…

«Mater artium necessitas». Mettiamola così, la necessità è la madre dell’abilità. Insomma, opportunità e non supplizio, viviamola così. Nel suo intimo più profondo il tifoso napoletano covava lo spaventoso dubbio che lì davanti fossero un po’ pochini: e ora che la coperta sembra divenuta improvvisamente terribilmente corta, il dubbio appare una certezza. Col senno di poi, chiaro, Giuntoli avrebbe alzato le barricate prima di dar via uno tra Pavoletti o Zapata,…