Come è possibile sentenziare, già dopo 3 giorni, che il problema non fosse Ancelotti? Magari scopriremo che non lo è stato, ma dirlo ora è pretestuoso e insensato.
Il Napoli nella debacle contro il Parma, ha iniziato con il 4 – 3 – 3 con la promiscuità di Allan vertice basso. Il gol subito non è attribuibile al modulo, nei primi minuti gli azzurri sembravano bloccati nel tentativo di organizzarsi con le nuove idee. Errori incredibili da parte di Allan e Koulibaly, che dovrebbero essere tra i calciatori di maggiore personalità ed esperienza, hanno palesato l’imbarazzante inizio di gara, regalando palloni agli avversari, in posizioni pericolose. Tutto ciò ha generato il gol e un’altra occasione incredibilmente sbagliata.
Nel secondo tempo Rino Gattuso, sposta Fabian Ruiz (che non stava giocando benissimo) in cabina di regia, avanzando Allan mezzala destra. Il Napoli sembra più dinamico e schiaccia il Parma per ampi tratti del secondo tempo. Giunti alla mezzora di gioco, Gattuso vuole affrettare i tempi e inserisce Mertens al posto di un generoso Allan in via precauzionale. Si ripassa al più noto 4 – 4 – 2 ed il Napoli con una bella giocata di Mertens, pareggia meritatamente con il solito Milik.
Il gol di Gervinho al 93′, da un punto di vista tecnico, non conta niente, incide nel risultato e nel morale, ma tecnicamente la partita era stata, quanto meno, agguantata.
In conclusione il neo allenatore del Napoli ha provato a dare linfa nuova e nuove idee, ma 3 giorni non potevano bastare per entrare nella testa dei giocatori, ed è ritornato al vecchio modulo in corsa, per consentire ai giocatori in campo di ritrovarsi. Va detto che il Parma non era la miglior formazione da incontrare, un misto tra anticalcio e contropiede micidiale (il più prolifero d’Europa).
Gattuso non trova scuse: “la fortuna non esiste“. Vero, gli fa onore, ma lasciatemi dire una cosa, il Napoli è avvolto da una maledizione che sembra non voler andar via. Anche in questo match gli episodi non sono mancati ed hanno inciso.
- Scivola Koulibaly e si stira, gol del Parma al 4′. Partita in salita.
- Scivola Zielinski, gol al 93′
Adesso, lavoro e testa al Sassuolo.