Coronavirus, il Napoli resta a casa: «Ma nessuno si muova da qui»


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Si ferma anche il Napoli: bloccati gli allenamenti dopo la notizia dello stop alla Champions ufficializzato ieri mattina dall’Uefa e il conseguente rinvio del match di ritorno degli ottavi contro il Barcellona. La squadra già ieri non ha svolto la seduta di lavoro a Castel Volturno perché era stato già programmato il giorno di riposo da Gattuso. Ora gli azzurri resteranno fermi altri quattro giorni: la ripresa è stata fissata per mercoledì prossimo. Poi al momento verrà fatto il nuovo punto della situazione legato all’emergenza Coronavirus e ovviamente si riprenderà solo se vi saranno le condizioni per poterlo fare. Restano tutti qui, quindi, anche gli stranieri, nessuno si muove da Napoli, anche perché al momento sarebbe complicato sia uscire dall’Italia che eventualmente rientrarci.

Tutto verrà tenuto costantemente sotto controllo dallo staff medico azzurro composto dal responsabile, il dottore Raffaele Canonico, e dai dottori Enrico D’Andrea e Gennaro De Luca. Raccomandazioni ribadite a tutti in questi giorni di non muoversi dalle proprie case per stare attenti il più possibile al pericolo di contagio: per i calciatori ci sarà l’opportunità di poter trascorrere qualche momento in più in famiglia.
 

 

Gli azzurri vengono seguiti con grande meticolosità, due volte al giorno viene monitorata la situazione al telefono dai medici: i calciatori stanno tutti bene e nessuno ha avuto sintomi da coronavirus. Un riposo comunque in parte attivo: la squadra ha mantenuto la condizione atletica al top perché è stata l’unica della serie A che ha proseguito fino ad ieri gli allenamenti. Gli azzurri, quindi, potranno interrompere per 4 giorni il lavoro sul campo, senza subire contraccolpi sul piano atletico, per poi poter riprendere tutti quanti insieme la preparazione.

In questi giorni di stop ognuno si terrà in forma a casa con la cyclette, con addominali e altri esercizi, e se possibile un po’ di corsa sul tapis roulant: non è stata stilata nessuna tabella di lavoro particolare perchè la previsione è che lo stop agli allenamenti sia di breve durata. Il tutto accompagnato dalla consueta attenzione a tavola, mantenendo inalterate le regole della dieta che vengono quotidianamente rispettate dagli azzurri con grande rigidità durante tutto l’anno, anche nei periodi di vacanza più lunghi come quelli estivi.
 

Intanto Lorenzo Insigne è sempre più impegnato in prima persona per fronteggiare l’emergenza coronavirus. Ieri il governatore della Regione Campania lo ha ringraziato durante una diretta social: «Vorrei ringraziare Lorenzo Insigne, tra le persone più attive per aiutare gli ospedali di Napoli. Ci ha donato 100 mila euro per combattere il coronavirus e aiutare gli ospedali». Il capitano azzurro in questi giorni aveva già sollecitato una raccolta fondi per l’ospedale Cotugno sul suo profilo Instagram e lanciato un messaggio in napoletano sui suoi canali social: «M’arraccuman guagliu, nun ascite, steteve a casa». Una raccolta fondi per gli ospedali napoletani l’hanno lanciata anche l’attaccante polacco Mlik e la sua compagna Jessica. 

From: https://www.ilmattino.it/sport/sscnapoli/coronavirus_napoli_gattuso_ultime_notizie_oggi-5110038.html

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