Il senegalese Kalidou Koulibaly affianca l’ivoriano Didier Drogba, uniti sotto un’unica bandiera africana. L’ex attaccante del Chelsea, tra i giocatori più rappresentativi del continente africano, si è fatto notare nelle ultime ore per aver protestato contro l’eventuale sperimentazione di vaccini contro il coronavirus in Africa, prima dell’immissione sul mercato.
Una battaglia sposata anche dal centrale difensivo del Napoli attraverso i propri canali social: «È inconcepibile, l’Africa non è un laboratorio dove portare le vostre sperimentazioni» – l’accusa dei due – «Denunciamo queste umuliazioni razziste e aiutateci a salvare l’Africa da questa emergenza coronavirus».
It is totally inconceivable we keep on cautioning this.
Africa isn’t a testing lab.
I would like to vividly denounce those demeaning, false and most of all deeply racists words.Helps us save Africa with the current ongoing Covid 19 and flatten the curve. pic.twitter.com/41GIpXaIYv
— Didier Drogba (@didierdrogba) April 2, 2020