Da Sarri ad Ancelotti, 2018 Napoli: protagonisti in Italia e in Europa


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Un anno di emozioni forti con Sarri e Ancelotti. Dal testa a testa scudetto con la Juventus al girone di Champions League giocato alla pari di Liverpool e Psg. Il Napoli ha cambiato allenatore ed è rimasto competitivo ai massimi livelli sia in Italia che in Europa. La continuità in campo è rappresentata dal capitano Hamsik, alla dodicesima stagione in maglia azzurra, da Insigne e Koulibaly che sono ulteriormente cresciuti diventando i leader della squadra, da Mertens che con 101 gol è al sesto posto assoluto dei bomber del Napoli di tutti i tempi. A loro si sono affiancati Milik, che dopo due anni sfortunatissimi in questa stagone sta giocando con continuità ed ha già segnato dieci gol, e Fabian Ruiz, il centrocampista spagnolo che finora si è dimostrato il migliore acquisto del mercato estivo azzurro.

Esaltante lo scorso campionato: il Napoli dopo essere stato sempre in testa e aver subito il sorpasso dalla Juve il 10 marzo, il giorno in cui pareggiò al Meazza con l’Inter e i bianconeri vinsero con l’Udinese, riuscì comunque a restare in corsa a riportarsi a meno uno con l’impresa dell’Allianz Stadium firmata da Koulibaly. Non bastò e la settimana successiva la discussa vittoria della Juve sull’Inter e il ko degli azzurri a Firenze chiusero definitivamente i conti. Il Napoli chiuse al secondo posto regalando di gran lunga il miglior calcio di tutta la serie A con tante prestazioni di alto livello.

Con Ancelotti è cresciuto lo spessore internazionale del Napoli capace di giocarsi la qualificazione agli ottavi di finale di Champions League fino all’ultimo secondo nel girone infernale con Liverpol e Psg. Da ricordare la notte magica al San Paolo contro i reds, una vittoria storica con il gol all’ultimo respiro di Insigne. In campionato dietro alla Juve dei record c’è ancora il Napoli che al giro di boa è a più cinque sull’Inter. Il nuovo allenatore ha modificato l’assetto tattico con il passaggio 4-4-2: è cambiato qualcosa a livello di tipologia di gioco e l’efficacia degli azzurri non è mutata, soprattutto al San Paolo dove in tutto il 2018 hanno subito in campionato un solo ko, quello dello scorso campionato con la Roma.

From: Il Mattino.

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