I 70 anni del presidente azzurro tra mercato e obiettivi: «A Fabio darei un posto d’onore. De Rossi? Diventerà un grande allenatore, io non ci penserei due volte»
NAPOLI – «Vincere uno scudetto sarebbe un’unica e fortissima emozione. Dovremo coronare ancora di più quello che stiamo facendo con il massimo che è lo scudetto, ma anche la Champions non sarebbe male». Aurelio De Laurentiis festeggia i 70 anni e, ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli, ne approfitta per ricambiare l’affetto ricevuto in queste ore: «Ringrazio i tifosi per gli auguri – dice il patron -. L’anno prossimo il mio compleanno coinciderà con l’ultima di campionato. Bisogna fare dei calcoli però perché chiederò di giocare fuori casa la prima per dare modo di completare i lavori, perché ci saranno interventi anche agli spogliatoi della squadra».
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QUAGLIA – De Laurentiis parla anche di mercato. Un nome su tutti è quello di Quagliarella: «Ritorno romantico. Anche questo ultimo campionato che ha fatto è stato “quagliarellesco”. È tutto suo, il campionato della Samp ha più valore per Fabio che per la stessa Samp. Mercato? Abbiamo 36-37 giocatori in rosa e prima di muoverci in una certa direzione dobbiamo avere le idee chiare. Per ogni tassello sul quale noi dovessimo operare abbiamo più di 6 scelte. Se mi piacciono le Castagne? Possono stare sia a sinistra che a destra! Ci sono alcuni ruoli sui quali io devo assolutamente dotarmi di gente giovane ed altri ruoli dove chi deve fare il marcatore, ad esempio, può avere una certa esperienza. Un profilo con più esperienza ha una certa capacità di non farsi bloccare psicologicamente dalle paure dell’ambiente, del tifo dello stadio. L’esperienza di uno maturo è maggiore e si carica sulle spalle la responsabilità».
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SU DE ROSSI E SARRI – «Abbiamo un attacco formidabile e spaventoso – continua De Laurentiis –. Immaginate se un terzo dei pali che abbiamo preso fosse diventato gol. A Quagliarella darei un posto d’onore, poi bisognerà capire con il tecnico come muoversi. Nel suo caso dipende esclusivamente dalla volontà di Quagliarella, non giocandole tutte potrebbe usurarsi di meno. De Rossi? Diventerà un grande allenatore, io non ci penserei due volte dopo l’avventura con la Roma. Ancelotti? Ha un contratto di tre anni dove il Napoli ha la possibilità di recedere pagando una penale. Sono sempre stato innamorato di lui, le mie intenzioni erano precise». Il favorito per la panchina della Juventus è Maurizio Sarri. Cosa ne pensa De Laurentiis? «Dipende da lui, è maggiorenne. Uscito da casa nostra noi non possiamo che augurargli successo. Tiferò per la sua squadra in finale a Baku, sarei felicissimo vincesse. Ci sarebbe più gusto se venisse alla Juventus e noi vinciamo lo Scudetto il prossimo anno».
From: Corriere Dello Sport.