Il centrocampista viola è un pallino di De Laurentiis e il play tedesco non è più incedibile
NAPOLI - Il Napoli torna ad allenarsi ma Allan non c’è, ulteriore conferma dell’addio ormai imminente. Il brasiliano era assente, ieri pomeriggio, al rientro in campo della squadra. E’ tutto pronto per la sua cessione, lo attende Ancelotti e l’Everton, la trattativa è conclusa e ora mancano solo i famosi “dettagli” a chiudere il cerchio di un’operazione nata lo scorso inverno. Quella di Allan sarà la prima cessione eccellente che potrà sbloccare anche il mercato in entrata: arriverà un sostituto, ovviamente, e si insisterà col Sassuolo per Boga, il grande obiettivo dell’attacco. Intanto si continua a lavorare per l’addio di Koulibaly, l’altra cessione di lusso prevista dalla società ma solo a determinate condizioni. Le proprie. Il Manchester City è avvisato.
Allan saluta, Demme riflette. Ad un tratto, la sua posizione è in bilico. Il tedesco aveva donato equilibrio alla squadra, il suo acquisto era stato fondamentale da un punto di vista tattico. Sette mesi dopo, il suo futuro è incerto. Per la società non è incedibile e sono partiti i primi contatti con la Fiorentina, che cerca un play con le sue caratteristiche e che a Demme s’era interessata già mesi fa, quando lui ancora vestiva la maglia del Lipsia. Dialogando coi viola, ecco spuntare il nome di Castrovilli, un vecchio pupillo di De Laurentiis, per cui la Fiorentina chiederebbe – nel caso – anche un […]
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