Il muro è quello dell’Udinese, un ostacolo che il Napoli ha già superato tante volte in passato: dal Pampa Sosa a Inler, Armero, Quagliarella e pure Allan. Fino a Meret. Oggi, invece, la pietra preziosa friulana si chiama Gerard Deulofeu, una vecchia conoscenza azzurra sulla quale Pozzo ha messo le mani già qualche anno fa, prima portandolo a splendere in Inghilterra con il Watford, poi spostandolo in Italia, dove aveva già brillato ma senza…
Il testo completo di questo contenuto a pagamento è disponibile agli utenti abbonati