Di Lorenzo, il ragionier Giovanni tra Batistuta e Torricelli


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Inviato a Dimaro-Folgarida

Il terzino venuto dalla gavetta, Di Lorenzo, 25 anni, il primo
acquisto del Napoli. «Gli ho sempre detto di prendere esempio
da Torricelli e che avrebbe fatto la sua stessa carriera
perché ha umiltà e determinazione», dice Mario
Giuffredi, il suo procuratore napoletano che gli augura di
ripercorrere la carriera del difensore che partendo dai Dilettanti
arrivò agli scudetti e alla Champions League con la Juve
negli anni 90.

LA SCALATA
Un cammino lungo, tortuoso, fatto di tanta fatica e sudore nelle
categorie inferiori, una strada in salita prima di approdare a un
grande club di serie A. Di Lorenzo, nato a Castelnuovo di
Garfagnana, un paesino vicino Lucca, da ragazzino era innamorato di
Batistuta: il centravanti della Fiorentina era il suo idolo, magari
un giorno da poter imitare. E nella sua prima scuola calcio a
Lucca, cominciò proprio nel ruolo di attaccante che
ricoprì nei primi anni di settore giovanile, all’epoca
era soprannominato Batigol. A casa ci restò poco, il tempo
di cominciare a formarsi nelle giovanili della Lucchese, poi il
trasferimento al sud, alla Reggina, lui che è da considerare
un uomo del sud visti i quattro anni a Reggio Calabria e i due a
Matera.

From: Il Mattino.

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