C’è qualcosa che ai tifosi azzurri davvero non è andata giù.
Negli ultimi giorni, sono pervenute alcune lettere di diffida nella sede del Napoli, da parte di tifosi che si sono sentiti danneggiati.
Il motivo sarebbe la gestione del botteghino da parte del club azzurro. I prezzi pagati ad inizio stagione dagli abbonati, si sono rivelati superiori rispetto a quelli pagati per i singoli tagliandi.
Solo le Curve non hanno subito torti sono stati gli abbonati di curva. Stesso importo: 350 euro totali.
Meno bene è andata agli abbonati degli altri settori.
Distinti: per il singolo match, € 27 singoli biglietti a fronte dei € 39 degli abbonati.
Tribuna Nisida: Cinque in meno, (€ 37 contro € 42 abbonati).
Chi ha avuto la peggio è stato l’abbonato della Tribuna Posillipo. 25 euro di differenza: € 53 la spesa media per il singolo biglietto, contro € 78 della media dell’abbonamento diviso per ciascuna partita.
In conclusione le differenze totali sono state: 500 euro per gli abbonati alla Posillipo, 100 per quelli alla Nisida e 230 per quelli ai Distinti.
Da qui nasce l’iniziativa di alcuni abbonati contro la società azzurra. L’unico vero vantaggio avuto dagli abbonati è stato quello legato alla prelazione per l’acquisto dei tagliandi validi per le sfide di Champions League. Troppo poco.