La partenza in treno non poteva passare inosservata. Per giunta dalla stazione centrale, abituale ritrovo del Napoli quando viaggia sulle rotaie. In duecento circa hanno atteso gli azzurri a piazza Garibaldi, dove la squadra è arrivata con il pullman sociale poco prima delle 18. Ultimo allenamento a Castel Volturno e non rifinitura perché questa avverrà stamattina, diciamo un risveglio muscolare e non una seduta breve di lavoro perché l’allenatore ha bene in mente chi schierare questa sera all’Olimpico. Si va verso la conferma dei cosiddetti titolarissimi, l’undici base finora protagonista della scalata al vertice. Tra i convocati manca Tonelli, c’è Leandrinho, questa settimana sottratto alla Primavera, l’impressione è che questa non sarà l’ultima volta del giovane brasiliano aggregato alla prima squadra. Farà comodo in attacco fino al mercato di gennaio o al rientro di Milik.
Visi abbastanza distesi prima di salire sul treno ad alta velocità che poco dopo le 19 ha scaricato la capolista a Roma. Duecento circa i tifosi che hanno sfidato la security e il cordone di forza pubblica per avvicinarsi ai calciatori, scattare un selfie o chiedere un autografo: richieste vane perché a passo spedìto la truppa ha raggiunto il binario di appartenenza e preso posto nei due vagoni prenotati dal club. Insigne, Allan e Mario Rui sono sembrati i più divertiti, stranamente con il volto teso Mertens, uno dei più acclamati, insieme ad Hamsik e Sarri. Il tecnico si è concesso agli smartphone più degli altri, semplicemente perché prima della partenza del treno si è goduto la solita sigaretta. Carrozze ben sorvegliate e oscurate per proteggere la privacy dei calciatori, almeno fino a quando Sepe, Allan, Hamsik e Mario Rui hanno rimosso le tendine rompendo il rigido protocollo. Un saluto ai tifosi, gli incitamenti, l’invito a vincere dei duecento fans hanno scandìto gli istanti prima della partenza.
Da Termini all’albergo nella zona Monte Mario scelto per il ritiro, il Napoli è stato scortato dalla polizia che stazionerà sotto il quartier generale azzurro fino a questa sera. Confermata la presenza di circa tremila agenti all’Olimpico e dintorni: dovranno garantire la sicurezza visto che si torna a giocare dopo anni di sera e che il match viene considerato ad alto rischio. Sono previsti circa cinquemila tifosi partenopei ma non i residenti in Campania: a loro sarà destinato il settore ospiti, quello confinante con la curva nord, abituale covo della tifoseria laziale. L’area riservata ai napoletani che arriveranno in auto è il parcheggio situato in via Macchia della Farnesina.
Anche nella riunione di ieri il questore di Roma, Guido Marino, ha raccomandato tolleranza zero alle forze dell’ordine per la perfetta riuscita dell’evento: controlli severissimi e varie zone di filtraggio per tutti quelli che si avvicineranno nei pressi dello stadio. La partita di questa sera viene vista come una prova generale, alla prossima si potrebbe prevedere la presenza di napoletani provenienti dalla Campania. A un servizio d’ordine così imponente si contrappongono i dati della prevendita: staccati meno di quindicimila tagliandi, che vanno ad aggiungersi ai ventimila abbonati. Questo significa che fino a ieri sera erano previsti meno di quarantamila spettatori.
From: Il Mattino.