Voglio questo Insigne agli Europei tra un anno: la dedica per il capitano del Napoli porta nientemeno che la firma del ct azzurro Roberto Mancini. Presente all’Olimpico per la finale di coppa Italia, l’allenatore della Nazionale ha lanciato il messaggio a Lorenzinho intervenendo ieri sera alla trasmissione di canale 21 «Giochiamo d’anticipo» condotta da Claudia Mercurio.
«Bisogna riconoscere che Insigne ha sempre fatto molto bene in Nazionale, almeno da quando sono io sulla panchina. Se mantiene questo livello di condizione ai prossimi Europei sarà utilissimo alla nostra squadra. Peccato che non si giochi adesso ma forse il rinvio di un anno potrà farci soltanto bene in chiave europea perchè la squadra è giovane e può soltanto crescere a livello di esperienza» ha precisato Mancini.
I pensieri del ct sono andati ovviamente anche a Gennaro Gattuso, anima della squadra, l’uomo della rinascita al quale si è affidato il presidente De Laurentiis per risollevare il gruppo dopo il fallimento causato dalla gestione Ancelotti. «Non dimentichiamoci che Ringhio arriva dal calcio giocato, nel senso che è stato un ex calciatore, per giunta ad ottimi livelli. Questo ha facilitato il suo inserimento nella fase iniziale dell’esperienza da allenatore, insomma non stiamo parlando dell’ultimo arrivato. La gavetta e la panchina del Milan gli sono stati di grande aiuto per intraprendere un certo percorso: è migliorato tanto nell’ultimo periodo, ha grinta e carattere da vendere e riesce a stabilire sempre un feeling particolare con i propri giocatori. Lui sa entrare nella testa e nel cuore di tutti».
Potrebbe essere iniziato a Napoli il ciclo Gattuso? «Immagino cosa stia passando nella sua mente in queste ore, una vittoria del genere ti fa crescere l’autostima e l’entusiasmo. Un allenatore per migliorare ha bisogno di tempo, lo stesso discorso vale per Gattuso ma le vittorie ti possono facilitare il compito e mettere la strada in discesa. Comunque, stiamo parlando del Napoli, una grande squadra, la rivale della Juventus negli ultimi cinque anni. È stata fin qui un’annata difficile ma io avevo messo a inizio stagione gli azzurri tra i favoriti per la lotta scudetto».
L’ultima battuta del ct è per la Juventus: «Primo tempo benino, poi è venuto fuori il Napoli».