La parata di Gigio Donnarumma sull’ultimo tiro di Arek Milik, in pieno recupero, non ha solo salvato lo 0-0 di Milan-Napoli, ha anche negato agli azzurri l’avvicinamento almeno temporaneo alla Juventus, in campo con la Sampdoria nel pomeriggio. Il direttore bianconero Beppe Marotta ha così ringraziato il portierino di Castellammare ai microfoni di Premium Sport. «Parata di Donnarumma? Si, l’ho vista, è stato un grandissimo gesto tecnico ma non mi stupisce. Gigio è un patrimonio del nostro calcio ed è degno erede di Buffon, lo dico da sempre. Ci ha fatto contenti con quella parata».
Per la Juventus torna la corsa scudetto dopo l’eliminazione dalla Champions League e i bianconeri non vogliono fallire l’obiettivo. «Il rammarico c’è per quanto accaduto a Madrid c’è, ma ora vogliamo tornare ad essere forti in Italia e portarci a casa lo scudetto. Dobbiamo tirar fuori il carattere per fare qualcosa di straordinario. Condivido il discorso del presidente Agnelli, dobbiamo uniformare l’arbitraggio in Italia. Non si può avere il VAR in Italia e non averlo in Europa. A Madrid ci voleva buon senso sia nella chiamata che nella designazione, era una partita di grandi difficoltà. Poteri forti in Europa? Non posso e non devo credere a queste tesi, ma se si analizza quello che è successo è facile capire che sarebbe servito un arbitro migliore. Allegri conosce bene la società e le persone che ne fanno parte. Da qui a tre mesi non cambierà niente, le sue parole sono state sincere ma i nostri rapporti sono eccezionali. Sono sicuro che resterà qui con noi»
From: Il Mattino.