Fiorentina-Napoli, la sfida di Pioli: «Vincere contro grande squadra»


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Firenze. Arriva la sfida col Napoli che riporta col pensiero al 29 aprile 2018 quando Simeone con una tripletta mandò in frantumi i sogni scudetto del Napoli. Pioli teme “l’imprevedibilità del Napoli e l’emergenza in difesa, visto che Hugo e Laurini hanno avuto dei problemi e Milenkovic è squalificato”. 

Pioli, ripartiamo da un anno fa? “Noi mettiamo in campo le nostre caratteristiche. Affrontiamo un grande avversario. Dobbiamo giocare da Fiorentina e confidare nelle nostre qualità e non abbiamo rivisto la partita di un anno fa”. 

E perché? “Ogni partita fa storia a se, il Napoli imprevedibile e ha un allenatore nuovo. Non sappiamo mai come imposta la manovra. Ancelotti oltre ad essere una persona speciale è un grande tecnico. Un anno fa a noi riuscì a tutto, a loro poco…” 

La vittoria per voi quanto vale? “Se vogliamo far meglio dell’andata, bisogna avvicinarsi a 60 punti e ne mancano 29. Le partite sono sempre meno e ogni occasione deve essere quella giusta. E prima o poi bisogna vincere contro una grande squadra”.

Partita della svolta? “Questi termine piace molto ai media, siamo molto distanti dalle partite da dentro o fuori, tranne in Coppa Italia. Un anno fa di questi tempi avevamo 3 punti in meno in classifica, ma 7 punti di distacco dalla Samp e poi alla fine siamo arrivati prima. Sulla carta è partita molto difficile, ma noi concentriamoci sulle nostre forze”. 

Qualche acciaccato? “Hugo e Laurini hanno qualche problema, deciderò domani mattina”. Ma noi siamo pronti come loro e sappiamo quanto vale questa partita”. 

Emiliano Sala la fa pensare ad Astori? “Sappiamo come è difficile affrontare queste tragedie, Veretrout ci ha giocato insieme ed è scosso. Condoglianze alla famiglia e speriamo che tutti stiano vicini alla famiglia, in momenti come questi è importante”. 

Il pareggio di Udine “Volevamo vincere e siamo delusi. Poi siamo ripartiti con la preparazione della sfida col Napoli. Nessuno è riuscito a fare la settima perfetta, noi pensiamo solo al Napoli domani”. 

Rasmussen “Non parlo ora del mercato, quando lo allenerò lo giudicherò”. 

Voglia di rivalsa del Napoli “Napoli motivatissimo al di là di quello accaduto il 29 aprile. Temo la qualità del Napoli in tutto. In avanti ha tante possibilità”. 

Hamsik  “Non so, da lontano è dura giudicare. Lui è un ottimo giocatore che ha dato tanto al Napoli, ma per sfortuna nostra ci sono giocatori di grande qualità, penso ad Allan e altri, non peserà la sua assenza”. 

Il prossimo gol viola sarà il numero 100 da quando lei è in panchina… “L’importante è che sia un gol vincente…”

Pjaca  “Sta bene fisicamente, certo da lui ci aspettiamo tanto e a Udine non ha inciso per quello che poteva”. 

Un anno fa fu il Simeone day… “Il tridente pesante ci può stare, ma domani mattina farò valutazioni in base anche al reparto arretrato. L’importante che Giovanni sia motivato”. 

Emergenza difesa “Un po’ si… Hugo spero almeno di portarlo in panchina, per Laurini, come ho già detto, deciderà domani mattina”.  

Si aspetta che venga spostata la partita con l’Atalanta? “Si certo. Mi aspetto anche che ci sia equità anche nel trattamento per le due semifinaliste di Coppa Italia. In tre giorni avere 36 ore in più di recupero sarebbe corretto. E’ giusto che si giochi lo stesso giorno”.  

From: Il Mattino.

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