A fare la differenza, alla fine, ci ha pensato Jorginho. In negativo, però. Maurizio Sarri perde ancora con il Manchester City, stavolta direttamente ai rigori e in finale di Carabao Cup. Il Chelsea crolla sotto il peso dei propri errori tradito dall’acquisto più costoso dell’estate: il centrocampista italo-brasiliano, che da Napoli era arrivato a Londra con l’allenatore, ha sbagliato il primo rigore della serie finale, decisivo poi insieme all’altro errore di David Luiz.
I Blues avevano saputo difendersi bene nei 90 minuti, ben lontano il 6-0 subìto in campionato qualche settimana fa contro la squadra di Guardiola. Aguero e De Bruyne non riescono a sfondare, Sterling sbaglia troppo e il Chelsea, aggrappato alle invenzioni di Hazard, arriva immacolato fino al fischio finale. Ai supplementari succede poco, Sarri lancia in campo Higuain ma non si sblocca il match. L’episodio thrilling lo regala Kepa: il toscano avrebbe voluto sostituire il suo portiere, non al massimo fisicamente, in vista dei rigori, ma lui si rifiuta e resta in campo.
Ai rigori si decide quasi tutto al primo tiro: Jorginho sbaglia e complica le cose. Ci pensa Sane a riportare in gara il Chelsea, ma David Luiz non ne approfitta. La squadra di Guardiola non sbaglierà più: Silva sigla il terzo rigore, Sterling segnerà quello decisivo battendo Kepa e facendo esultare il City. La Carabao Cup va da Guardiola, adesso la panchina di Sarri trema più che mai.
From: Il Mattino.